Farmaci fotosensibili: questi trattamenti avranno un’interazione con le radiazioni ultraviolette | Consentita la spiaggia solo dopo le 16:00
Farmaci e sole, una interazione da tenere sempre presente per evitare gravi conseguenze, ecco quali sono e come regolarsi.
Con l’arrivo dell’estate molti si sono trasferiti presso località balneari proprio per questo periodo di tempo, con l’idea di prendere il sole e fare bagni tutto il giorno per rilassarsi dopo un anno intero di duro lavoro.
Quanti, però, assumono farmaci dovrebbero preoccuparsi in merito alle possibili interazioni con la luce del sole: la esposizione ad essa quando si assumono determinati principi attivi può portare a varie conseguenze, tra cui la formazione di macchie sulla pelle decisamente antiestetiche.
Non tutti si ricordano di tenere d’occhio questo aspetto quando sanno di dover assumere farmaci e sono al mare o in montagna sotto al sole per gran parte del tempo, ecco perché è sempre bene ricordare di controllare questo importante lato della questione.
Le protezioni solari sono un tema ormai centrale e tutti sanno che bisogna assolutamente utilizzarle: ancora, invece, non è diffusa abbastanza consapevolezza in merito a quest’altro rischio dell’esposizione alla luce solare.
Farmaci e raggi solari possono essere un mix devastante
Partiamo dal principio: alcuni farmaci interagiscono con le radiazioni ultraviolette dando origine a una serie di reazioni. Questi farmaci possono essere fotosensibili oppure fotosensibilizzanti: i farmaci fotosensibili possono perdere efficacia oppure degradarsi velocemente se lasciati alla luce del sole, in alcuni casi dando origine persino a composti tossici.
I farmaci fotosensibilizzanti, invece, possono causare reazioni avverse nella nostra pelle se esposta alle radiazioni ultraviolette. Tali reazioni possono essere di due tipi: fotoallergiche, ovvero il farmaco si trasforma in un composto che scatena una reazione allergica nella pelle quando esposta alla luce, e fototossiche, cioè il farmaco assorbe la radiazione ultravioletta e rilascia energia che danneggia le cellule della pelle.
I farmaci interessati e le soluzioni
Mentre le reazioni fotoallergiche in genere sono causate da farmaci che si applicano localmente, ecco quali sono i farmaci che in genere danno problemi dal punto di vista fototossico: Antibiotici, Antiacneici, Antidepressivi, Antistaminici, FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), Contraccettivi orali, Antipertensivi, Antidiabetici orali, Agenti ipocolesterolemizzanti, Farmaci psicotropi, Protettori dello stomaco.
Nel caso in cui stessi prendendo un farmaco che provoca reazioni quando esposto alla luce solare, allora non bisogna esporsi direttamente alla luce solare: nello specifico è bene utilizzare filtri solari ad ampio spettro con un alto fattore di protezione, rispettosi dei coralli e senza nano metalli.