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La regola del tubo di dentifricio: come questa metafora ci insegna a evitare le critiche

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La metafora del tubo di dentifricio – Lineadiretta24.it (foto Corporate+)

Impara come evitare le critiche con la regola del tubo di dentifricio. Una interessante metafora che rende perfettamente l’idea.

Le critiche sono una brutta abitudine che molte persone mettono in pratica, spesso senza nemmeno rendersene conto.

Fanno parte in effetti di ognuno di noi, ma c’è modo e modo di criticare. Perché se da un lato c’è la critica costruttiva  che può essere anche utile, dall’altro c’è quella distruttiva. Che fa solo male.

Imparare a distinguerle è importante, anche perché è brutto quando ne siamo bersaglio, no? Per questo sarebbe meglio non farle.

Con la regola del tubo di dentifricio viene spiegata perfettamente la metafora per evitare le critiche. Scopri di cosa si tratta.

Critiche distruttive: la regola del tubo di dentifricio

La critica, abbiamo detto, fa un po’ parte di noi. Giudichiamo continuamente gli altri, ma non tutti lo fanno con cattiveria e negatività. Questo succede con la critica distruttiva, mossa per il solo gusto di ferire o sminuire l’altro, spesso puntando su un qualcosa che gli crea insicurezza. In modo da demolirlo. Al contrario invece la critica costruttiva mira al miglioramento dell’altro. Gli dà uno spunto per modificare in meglio qualcosa, allo stesso tempo elogiandolo per altro.

Le ragioni che spingono a muovere una critica sono principalmente 3: viene usata per insegnare qualcosa – in maniera costruttiva – per screditare l’altro o per esaltare se stessi. Per evitare questi ultimi due casi, ecco che nasce la regola del tubo di dentifricio.

No alla critica distruttiva che fa solo male

Il portale spagnolo Babesymas.com riporta la notizia di un’insegnante di scuola elementare, Natalie Ringold, che ha illustrato ai suoi bambini una metafora esauriente sulle critiche. Per insegnare loro non farle. Attraverso un tubo di dentifricio. L’insegnante spiega che c’è una profonda differenza tra il dire ad una persona che ha le scarpe slacciate, e dirle che non ti piace il suo colore di capelli. “Se qualcuno non riesce a cambiare qualcosa di sé in 30 secondi o meno, non dovresti dirglielo ” il concetto di base.

E spremendo un tubetto di dentifricio spiega che quando dici qualcosa a qualcuno che non può cambiare in 30 secondi, anche se dopo ti scusi, non puoi cancellare ciò che hai detto. Esattamente come non puoi rimettere il dentifricio nel tubetto.“Se non è qualcosa che possono cambiare in se stessi in quel momento, diventa un disastro. Non puoi invertire le tue parole né puoi aggiustarlo completamente. Le tue parole hanno potere e le tue parole contano “. Un importante insegnamento.