Patatine McDonald’s: scoperti altissimi livelli di un pericoloso pesticida | Ti stai avvelenando e manco lo sai, lo studio svizzero

Patatine del McDonalds (depositphotos) – lineadiretta24.it

Un nuovo studio ha rivelato la presenza di un elemento potenzialmente tossico nelle patatine del McDonald’s.

La nascita dei Fast Food e la loro immensa diffusione a livello quasi globale è stata una delle manifestazioni degli estremismi del nostro sistema capitalistico: l’idea di mangiare in fretta, infatti, ci riporta a un sistema frettoloso in cui prendersi cura di sé è fondamentalmente una perdita di tempo.

Infatti, i fast food funzionano molto bene nella nostra società contemporanea, in cui risparmiare tempo è diventata una priorità: lo dimostra anche il packaging dei pasti McDonald’s, niente da lavare o riordinare, per una pausa pranzo che è possibile ridurre sempre di più per dare priorità al lavoro e al consumo.

Non solo eticamente e concettualmente il fast food è dannoso, ma sembra che uno studio Svizzero abbia misurato la quantità di un elemento non proprio ideale per la nostra salute in una serie di patatine fritte in vendita in diversi fast food.

Indovinate? Le peggiori sembrano essere proprio quelle del McDonald’s: ecco di quale sostanza si tratta e che cosa rischiamo a ogni pasto consumato.

Una rivista svizzera punta il dito sulle french fries

La rivista svizzera in questione è KTipp, che ha deciso di osservare in modo approfondito la presenza di una particolare sostanza all’interno delle patatine fritte di diversi fast food.

La sostanza è la acrilammide, una sostanza chimica che va formandosi quando alimenti amidacei vengono cotti a più di 120 gradi: non si tratta di un additivo, sia ben chiaro, ma di una sostanza che è sprigionata da alimenti proprio come le patate quando sono cotte a certe temperatura. Il problema è che l’acrilammide è una sostanza che presenta un potenziale rischio cancerogeno, la cui presenza all’interno degli alimenti è, infatti, controllata dalle autorità.

Patatine fritte e acrilammide (depositphotos) – lineadiretta24.it

Acrilammide, la replica di McDonald’s

Le patatine di McDonald’s sono risultate le peggiori in quando contengono 446 microgrammi di acrilammide per chilo di patatine, una quantità comunque sotto le soglie vigenti in UE, ma più alta rispetto a quella degli altri 17 campioni analizzati in altrettanti fast food.

Il gigante del cibo fast ha replicato: “A causa della scarsa resa, le patate contengono più o meno amido e zucchero a seconda del raccolto. Pertanto sono possibili fluttuazioni nel contenuto di acrilammide. Sarebbe difficile ottenere un valore di acrilammide costantemente basso”. Insomma, la cosa importante, comunque, è che la presenza di questa sostanza sia effettivamente inferiore a quella imposta dalle normative europee.