Assunzione a tempo indeterminato addio, il posto fisso è morto per sempre | La nuova sentenza della Cassazione ribalta tutto, le aziende ti possono cacciare anche senza giusta causa
Nessuno vedrà più il contratto a tempo indeterminato, a decidere di tutto questo, un sentenza della Cassazione che ribalta tutto.
Una delle maggiori aspirazioni che in molti nutrono per quello che riguarda lo svolgimento del proprio lavoro è di conquistare un contratto a tempo indeterminato. Un accordo che da una certa stabilità sia a livello di vita che economica. In effetti non c’è persona che non spera di firmarne uno.
Certo, nella situazione lavorativa, economica e sociale in cui si vive in questo momento, questo potrebbe sembrare quasi impossibile da raggiungere. Eppure ci sono delle aziende che ancora oggi propongono dei contratti a tempo indeterminato.
Quest’ultimi sono in grado di dare certezza al lavoratore, che difficilmente perderà poi il lavoro. Ovviamente ciò vale solo nel caso in cui il dipendente continui a seguire le regole interne all’azienda e non assuma mai comportamenti che possano, in qualche modo danneggiarla.
Quello che però, le cronache ci dicono è che purtroppo dovremo dire addio in maniera definitiva a quelli che sono i contratti a tempo indeterminato. Insomma l’incertezza del mercato del lavoro continua a ripercuotersi sulla vita dei dipendenti e di tutti i cittadini italiani indistintamente.
Il contratto a tempo indeterminato non ha più valore
Cosa può mai esserci di meglio di un contratto a tempo indeterminato nel settore pubblico? In molti risponderebbero che quello è proprio il loro sogno nel cassetto, peccato che ad infrangere il sogno ci ha pensato una sentenza della cassazione.
Un argomento questo, su cui si sono alzate numerose discussioni e che non si credeva si potesse esaurire in questo specifico modo. Sembra proprio che ci sia un caso specifico in cui è possibile venir meno a quello che è il patto che si viene a creare per quello che riguarda i contratti a tempo indeterminato.
Quando è possibile procedere a licenziamento
Nel caso in cui vi sia un contratto a tempo indeterminato, il dipendente può essere licenziato in caso di giusta causa. Ma questo non è il solo caso in cui questo avviene. Infatti si può provvedere a licenziare il lavoratore a tempo indeterminato nel caso in cui non vi siano adeguate risorse finanziarie.
Insomma, nel caso in cui ci si trovasse in una netta crisi economica, si rivela indispensabile avere la possibilità di agire senza troppe problematiche. A deciderlo la Cassazione con la sent. 15422/2024.