Google, lo usi tutti i giorni ma non conosci il vero significato del suo nome | Tutto è nato da questo errore
Come ognuno di noi utilizzi Google tutti i giorni, ma sai veramente perchè si chiama in questo modo? Sembra proprio che tutto sia nato da un errore.
Google allo stesso tempo è una delle aziende del digitale più grandi del mondo intero, oltre ad essere il motore di ricerca che ognuno di noi utilizza in maniera quasi quotidiana. Lui che è sopravvissuto ai molteplici cambiamenti che il web ha subito in questi ultimi anni, è un punto fermo del mondo di internet.
Quando si pronuncia il nome Google, non c’è nessuno che non sappia di cosa si sta parlando. Ma ci sono alcune particolarità della sua storia che sono ancora sconosciute a molti.
In realtà il web ci offre moltissime teorie su quelli che sono i prodotti digitali, i siti web, le piattaforme che ognuno di noi utilizza. Ci raccontano storie che riguardano Facebook, YouTube, ma anche Google e molte altre ancora.
Di sicuro quello che motore di ricerca, è un nome estremamente particolare. Conoscerne le origini potrebbe essere veramente molto interessante. Vediamo allora se tu che ci stai leggendo in questo momento, conosci la storia del motore di ricerca più famoso, il re di tutte le pagine internet.
Un po’ di storia googoliana
Facciamo qualche passo indietro e scopriamo quella che è la storia di un’azienda che è stata fondata nel 1998 e che aveva un capitale di appena 100 mila dollari, pochi spicci se si pensa a quelli che sono i capitali smossi dal signor Google negli ultimi anni. La sua crescita è stata letteralmente esponenziale e in questo modo la “piccola” azienda è diventata tra le più influenti a livello mondiale.
Ad oggi sono moltissimi i prodotti che vengono offerti da Google e sono tutti estremamente utili soprattutto a chi li utilizza per il proprio lavora.
Ma perchè si chiama proprio così?
Ma veniamo a quello che è l’origine del nome Google. Si tratta di un termine di origine matematica. La sua radice è googol, termine coniato da Edward Kasner un matematico che nel 1938 lo riferì a un numero composto da 1 e 100 zeri.
Il matematico parlando con suo nipote di appena 9 anni avrebbe coniato il nome da una parola pronunciata dal nipote che così avrebbe chiamato un numero quasi infinitamente grande. Una storia veramente particolare, oseremmo dire quasi unica.