Bonus mobili 2024: come ottenerlo senza ristrutturazione
Non tutti conoscono questo metodo per ottenere il bonus mobili 2024: l’ha scritto proprio l’Agenzia delle Entrate.
Sono diversi i bonus attivi in questo periodo, molti dei quali erano già stati promossi in passato e sono stati rinnovati attraverso il decreto Milleproroghe approvato dal Governo vigente.
Alcuni dei bonus sono stati oggetto di un boom di richieste, come ad esempio il bonus psicologo, che ha dato contezza della necessità di una maggiore attenzione per quanto riguarda la salute e il benessere mentali all’interno del Paese – soprattutto nelle fasce più giovani che hanno affrontato il lock down nel periodo della scuola dell’obbligo.
Tra i bonus promossi c’è anche il bonus mobili, la cui richiesta, come quella di quasi tutte le misure assistenziali che prevedono lo stanziamento di soldi da parte dello stato, è soggetta a una serie di criteri che il richiedente deve soddisfare.
Vediamo nel dettaglio quali sono i criteri e in cosa consiste il bonus mobili: ciò che potreste non sapere è che è possibile ottenerlo anche senza ristrutturare la propria casa, ecco come.
Ottenere il bonus mobili 2024
Bisogna precisare che il bonus mobili riguarda la tassazione e non consiste in un elargizione di denaro da parte delle casse dello stato: si tratta, nello specifico, di una riduzione dell’Irpef al 50% che riguarda l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Questi elementi, però, devono essere destinati ad andare ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Se questa è l’operazione che bisogna fare, allora è possibile fare richiesta; il richiedente potrà beneficiare della detrazione Irpef del 50% attraverso il pagamento di 10 rate di importo uguale. Ma non è finita qui: ecco una importante delucidazione che non tutti hanno letto.
La precisazione dell’Agenzia delle Entrate
La novità è giunta direttamente dall’ente statale AdE, che ha sottolineato il fatto che la ristrutturazione non deve necessariamente essere funzionale alla sistemazione dei mobili.
Questo ha un certo impatto sul bonus: è possibile richiederlo anche nel caso in cui si affronti la spesa di una ristrutturazione eseguita in una delle pertinenze dell’immobile. Ad esempio: nel caso in cui procediate alla ristrutturazione del box auto che è pertinenza catastale dell’unità abitativa, potrete richiedere il bonus in relazione alla ristrutturazione del garage utilizzandolo per acquistare mobili per l’interno della casa. Bisogna inoltre tenere presente che la detrazione può avvenire su una spesa massima di 5000 euro e gli acquisti devono essere andati a buon fine antro il 31 dicembre del 2024.