Divieto di sosta: ora non usano più le ganasce, mettono questa ventosa gialla | Se anche tu la vedi sul parabrezza non cercare di toglierla con la forza
Una grande ventosa gialla se parcheggi in divieto di sosta. Questo è il modo con cui ti obbligano a pagare subito.
Nostro caro automobilista che parcheggi in divieto si sosta, sono in arrivo per te dei giorni veramente duri. Ormai la tolleranza per chi in strada non rispetta le regole è veramente ridotta ai minimi storici. Dopo la revisione del Codice della Strada, ormai sembra proprio che per gli automobilisti non ci sia altro da fare se non arrendersi e rispettare le regole.
Quindi caro indisciplinato è il momento che anche le regole che sembrano essere quelle a cui dare meno attenzione, devono essere rispettate e seguite nella maniera più corretta.
Occorre sottolineare come, in effetti, le regole che vengono imposte a tutti noi che giorno dopo giorno ci mettiamo in macchina sono fondamentali per riuscire ad avere delle città che siano quanto più sicure possibili. Questo è anche il motivo che ha mosso verso la revisione del codice della strada e ha anche fatto in modo che le sanzioni diventassero più severe.
Ma in fondo cosa potrebbe succedere mai se si parcheggia in divieto di sosta? Sicuramente si potrebbe intralciare il traffico e questo non sarebbe un gesto corretto nei confronti dei cari concittadini.
Divieto di sosta e sanzioni
No, la sola multa per il divieto di sosta non potrebbe essere sufficiente, anche considerando che ci sono casi in cui il semplice segnale di divieto di sosta, viene corredato da alcune indicazioni specifiche. A volte il segnale stradale vede l’indicazione di quelle che sono le ore e i giorni in cui non è possibile parcheggiare. Senza indicazioni la sosta non è mai consentita.
Allo stesso modo, in alcuni casi viene indicata la rimozione forzata che richiede poi un pagamento aggiuntivo per poter avere l’auto di nuovo. Ma se a volte l’azione del carrattrezzi non è facile, allora si ricorre a una ventosa gigante.
Un metodo alternativo
Il metodo attualmente non viene utilizzato in Italia, ma non è da escludere che potrebbe arrivarvi a breve. Si tratta di una sorta di valigetta che si applica all’auto come una ventosa e non viene tolta fino a quando l’automobilista non paga la sanzione. Un metodo molto efficace.
Dalle dimensioni di una valigetta, l’apparecchio può essere portato comodamente in auto dalle forze dell’ordine che possono prontamente intervenire in caso di divieto di sosta.