Truffa del SMS: quando con un clic si perdono 120.000€ in un colpo solo | È successo, usano la tecnologia VoIP, puoi cascarci anche tu
Occhio alle truffe: sempre più persone cadono vittima di falsi SMS o email, e il rischio è che ti prosciughino il conto corrente.
Siamo portati a dire “a me non accadrà mai” eppure sempre più persone cadono vittima di truffe perpetrate da malviventi che si avvalgono delle nuove tecnologie.
E i truffatori diventano sempre più scaltri, sempre più bravi, tanto da rendere quasi impossibile capire cosa stia accadendo. Finché è troppo tardi.
Gli organi di Polizia e non solo quella Postale mettono in guardia. Ma rimanere aggiornati non è facile, perché come detto anche le truffe si evolvono. E quello che un tempo poteva succedere solo a pochi sfortunati, oggi tra SMS, email e perfino telefonate, tutti possono essere raggirati.
Non è la prima volta che accade: il conto si svuota in un attimo. Può succedere anche a te, scopri a cosa fare attenzione.
Truffa del SMS: a cosa fare attenzione
La tecnologia è entrata a far parte delle nostre vite aiutandoci praticamente in ogni ambito. Dalla domotica, ovvero la casa connessa ad internet, all’home banking, tutto ha bisogno dei nostri dati sensibili per funzionare. Ma siamo sicuri che siano davvero protetti? Quante volte abbiamo sentito di siti anche importanti violati dagli hacker, che trovano un punto debole nella rete e rubano i dati di poveri cittadini per lo più ignari.
Non solo. Spesso è il cittadino stesso a fornire ai truffatori i propri dati, di propria spontanea volontà, ignaro del pericolo. Per ritrovarsi, nel migliore dei casi, con qualche centinaio di euro in meno. E nel peggiore, con il conto corrente completamente svuotato.
Cosa è successo
La notizia è riportata da diverse testate. I truffatori hanno raggirato un uomo di circa 80 anni attraverso la tecnologia VoIP, che altera il numero di chi chiama facendolo apparire per un altro. Quello della tua banca, per esempio. In questo modo chi chiama è sicuro che l’interlocutore, vedendo un numero conosciuto, risponderà e si fiderà. L’uomo in questione ha dapprima ricevuto un SMS da quella che sembrava la sua banca, appunto, la quale lo avvisava di un attacco informatico sul suo smartphone e sul suo conto corrente collegato. L’unico modo per sventarlo? Cliccare sul link per inserire le proprie credenziali e sbloccare tutto. .
In seguito un individuo presentatosi come operatore del reparto antifrode della Banca gli ha addirittura telefonato per invitarlo a trasferire i suoi denari su altri conti correnti. Risultato? Gli sono stati sottratti ben 240mila euro circa. Massima attenzione quindi, anche quando sembra che stiamo parlando con uffici o enti conosciuti. Nessuno ti chiederà mai dati sensibili per telefono, SMS o email. Nel dubbio, contatta direttamente la tua banca.