Pensionata 85enne nascondeva in casa 1 kg coca: rinvenuto materiale per il confezionamento delle dosi e quattro bilancini di precisione
Un’altra storia incredibile che vede coinvolti pensionati avere a che fare con la coca. Tutti i casi più assurdi degli ultimi anni.
No, non è il classico modus operandi dei narcos. Vero che loro utilizzano i cosiddetti insospettabile per il traffico di coca e di sostanze stupefacenti. Un vero e proprio esercito: casalinghe, studenti e pensionate. Chiunque non ti immagineresti mai trasformato in un corriere.
Oppure magazziniere, in rima baciata. Sì, di quelli che per dieci euro a chilogrammi tengono in casa la merce dei Narcos, per mettersi in tasca uno “stipendio” che varia dai 1.750 ai 3.500 euro a carico tenuto. Ovviamente tutto a nero, esentasse. A Roma se ne sono scoperti a migliaia.
Ma fortunatamente non è questo il caso, piuttosto una consuetudine. Ogni anno, infatti, vengono fuori delle storie incredibili, che si fatica a credere ma che, purtroppo, fanno parte del mondo reale. Nel 2021 fece scalpore la storia di tre uomini tra i 50 e i 61 anni, che avevano messo in piedi un giro di spaccio a Torpignattara: tra i clienti abituali persone che promettevano di ritirare le pensioni per pagare le dosi.
Nel 2022 in Sardegna un settantenne è stato “beccato” mentre viaggiava con la cocaina in auto. Magari fosse solo quello: perquisendo la sua casa, le Autorità hanno trovato, oltre che i soldi, addirittura armi. Sì, una pistola semiautomatica con due cartucce inserite e un fucile semiautomatico rubato, ovviamente.
Un ritrovamento figlio del caso
Da Terni un’altra storia incredibile. Stavolta è una pensionata di 85 anni l’insospettata trovata in possesso di quasi un chilo di cocaina, 900 grammi per l’esattezza, un valore stimato dalle Autorità di più di cinquanta mila euro.
Chissà da quanto le teneva. E per conto di chi. A rendere ancora più incredibile questa storia è stato il modo in cui è stata scoperta l’85enne pensionata, ovviamente arrestata, ai domiciliari con l’obbligo di dimora in città e di permanenza domiciliare in orario serale-notturno. Un ritrovamento figlio del caso.
Galeotta quella segnalazione
Non c’è stata nessuna segnalata diretta sull’insospettabile pensionato. Tutto è nato per una chiamata ai vigili del fuoco per una perdita di gas in un condominio del centro. Quando i vigili sono arrivati in loco non hanno trovato nessuna perdita, ma al seminterrato delle cantine, sono state rinvenute delle tracce sospette, motivo per cui è stato allertato il personale già in servizio in zona per la prevenzione dei reati in materia di stupefacenti e del nucleo forestale di Stroncone.
Galeotta la segnalazione. Quella tracce sospette hanno portato alla proprietaria della cantina, da lì è stato tutto più chiaro visto che la pensionata aveva sulle spalle dei precedenti. Grazie alla nota ufficiale dell’arma si è venuto a sapere non solo della coca, ma anche del materiale per il confezionamento delle dosi e quattro bilancini di precisione. Hai capito l’85enne…