Scarafaggi, la piaga raccapricciante: il segreto per allontanarli per sempre sta in una semplice pianta | Mettila subito nella tua cucina
La soluzione definitiva per una piaga che da sempre disturba il focolare domestica. Ecco la pianta che fa scappare gli scarafaggi.
Appartengono alla famiglia dei blattoidei, ce ne sono oltre quattromila specie, insetti cosmopoliti diffusi ovunque, a causa (anche) del cambiamento. Adorano soprattutto le case, occupandole senza che nessuno li abbia cercati.
Da sempre conosciuti come sinonimo di sporcizia, gli scarafaggi provocano due grandi danni, soprattutto quelli delle specie commensali dell’uomo. Il primo riguarda la salute, non tanto perché icone di sporcizia, quanto più per la trasmissione di organismi patogeni.
Il secondo non può essere che economico: gli scarafaggi, infatti, portano danni alle derrate alimentari, rese inservibili dal punto di vista commerciale. Non saranno enormi ma limitati in quanto i livelli di infestazione non sono tali da provocare ingenti distruzioni delle derrate attaccate, ma sempre di danno si sta parlando.
Alcune specie, seppur rare, sono responsabili della trasmissione di alcune fra le più importanti malattie del mondo, in quanto possibili vettori di virus, batteri, protozoi, nematodi, cestodi, a loro volta responsabili di affezioni più o meno gravi: dalla dissenteria alla salmonellosi, passando per l’epatite A, la poliomielite e perfino fautori dell’insorgenza dell’asma.
Alcuni rimedi
Alcuni rimedi sono conosciuti: l’aceto è un disinfettante ottimo praticamente per tutto, come repellente naturale basta spruzzarlo sulle superfici per avere degli effetti salutari per l’uomo. Un rimedio altamente efficace, più o meno per lo stesso motivo, il forte odore, è l’aglio, da mettere a spicchi nelle aree più infestate.
C’è chi utilizza l’erba gatta, il cui infuso allontana efficacemente gli scarafaggi senza disturbare la salute dell’uomo. Chi ricorre al sapone di Marsiglia. Altri puntano sempre su rimedi naturali, come l’olio di rosmarino o del cetriolo. E poi c’è la soluzione definitiva.
È una pianta leggendaria
L’alloro è da sempre una pianta leggendaria. Veniva masticato dalle pitonesse greche per vaticinare il futuro, al tempo dei romani era utilizzato per consacrarci delle corone di alloro benedetto, poi da bruciare. Una corona di alloro era una sorta di equivalente di medagli d’oro alle Olimpiadi, che nei tempi antichi erano denominati giochi Pitici, a Delfi, dove non c’erano solo gare sportive ma anche competizioni per poeti e musicisti.
L’alloro oggi giorno si usa ancora per i laureandi, proprio ricordando il passato. Oppure in cucina, ma anche per scacciare gli scarafaggi. È l’odore intenso che fa scappare gli scarafaggi: lo si può usare indifferentemente con foglie fresche o secche, a rametti oppure dopo averli ridotto in polvere, quest’ultima è la soluzione definitiva per eccellenza, se non fosse per un odore ancora più intenso.