Assegno di inclusione, migliaia di famiglie italiane potrebbero non riceverlo il mese prossimo | È la nuova legge dei “120 giorni”
Nuovo allert lanciato per l’Assegno di Inclusione, se non esegui questa procedura sei nei guai… i pagamenti sono stati sospesi per milioni di famiglie.
L’Assegno di Inclusione rappresenta una vera e propria ancora di salvezza per moltissimi italiani che attualmente non hanno un’occupazione. L’obiettivo non è solo quello di migliorare la loro condizione economia, ma fare in modo che i cittadini, nel frattempo, possano avere accesso a un’adeguata formazione per migliorare le proprie competenze.
Ad aver fatto richiesta di accesso al fondo, non a caso, sono stati miglia di cittadini italiani, una parte dei quali negli anni passati aveva visto accettata anche la richiesta per il Reddito di Cittadinanza.
Nel frattempo, però, bisogna davvero prestare attenzione alla dovuta documentazione da presentare al momento della richiesta, perché con la regola dei 120 giorni non si scappa. Dopo questo periodo transitorio avviene qualcosa di davvero spiacevole che non ci farà avere più il sussidio economico.
Si tratta di qualcosa che tante persone non conoscono ancora, ma che può andare a bloccare l’assegno che ricevi ogni mese. Ecco di cosa si tratta nello specifico.
Assegno di Inclusione a rischio: in questi casi lo bloccano
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, l’Assegno di Inclusione viene concesso per i periodi transitori durante la ricerca di una nuova occupazione, la quale può essere facilitata dal lavoro che viene fatto con il Patto di Disponibilità al Lavoro che viene stipulato dopo l’accettazione del fondo. Il tutto deve essere fatto presso gli uffici degli assistenti sociali di pertinenza e non solo.
Proprio in questo frangente viene stipulato anche il Patto di Inclusione in contemporanea al Patto di Attivazione Digitale, il quale va firmato presso il comune di appartenenza, il quale serve alla valutazione multimediale del nucleo familiare del richiedente. Nel caso in cui dovessero mancare questi due documenti, il sussidio viene bloccato.
Attenzione alla regola dei 120 giorni
I due documenti in questione sono una parte integrante di quella che è stata ormai nominata la Regola dei 120 giorni che accompagna l’Assegno di Inclusione. In particolar modo, i due Patti sopracitati devono accompagnare la firma del Patto di Inclusione e il tutto deve essere fatto entro 120 giorni.
Trascorso il tempo necessario, quindi, l’Assegno di Inclusione non verrà cancellato ma bloccato per il periodo necessario per rimediare alla mancanza documentale, provvedendo a quanto segue assistiti dai servizi social. Nel frattempo, allertate il vostro patronato Caf che vi ha affiancato nella presentazione della richiesta per l’Assegno di Inclusione.