Recensioni false: una truffa che ti costa carissima | Addio leoni da tastiera, faremo a meno di voi
È finita la tranquillità per chi cerca di giocare a suo favore utilizzando delle recensioni basse che pubblica poi sui social… a quanto pare per i leoni da tastiera ed è davvero finita.
In questi ultimi anni abbiamo avuto avuto modo di vedere come il mondo di internet è diventato parecchio vario, nonché piattaforma dove molti imprenditori decidono di mettersi in gioco con le proprie attività, nel tentativo di ampliare così la propria platea di possibili acquirenti.
Quanto detto ha creato però un effetto collaterale inevitabile, facciamo riferimento al fatidico fenomeno dei leoni ta tastiera nonché utenti che utilizzano la propria identità o si celano dietro fake account per scrivere commenti negativi di vario tipo.
Non si tratta di un fenomeno diretto solo ed esclusivamente ai personaggi pubblici, ma che negli ultimi tempi è stato messo ad hoc per screditare anche varie attività lavorative.
Un’azione per la quale si crede di poter scampare le pene previste per questi casi, ma le punizioni possono arrivare a sanzioni davvero incredibili. Ecco di cosa si tratta.
Attenzione alle recensioni false, si tratta di una vera truffa?
Nel momento in cui andiamo a scrivere delle recensioni false andiamo a imbatterci in alcuni reati penali, perseguibili dalla legge con sanzioni e non solo. scrivendo un commento negativo entriamo nei meandri della concorrenza sleale disciplinata dall’articolo 2598 de Codice Civile, messo in atto per ledere altre persone.
Il tutto non finisce di certo qui perché ci si può imbattere anche nella diffamazione, questo perché la comunicazione diretta più persone e rappresenta un’offesa verso la reputazione altrui. Nel frattempo, però, c’è anche il reato di truffa che non va sottovalutato in alcun modo.
Ecco cosa rischi nel caso di recensioni false
Nel tentativo di ledere la reputazione altrui, al fine di favorire altri scopi, dirottando l’opinione delle persone, facciamo riferimento ad artifizi o raggiri che rientrano nei casi di truffa, così come sancisce l’articolo 640 Codice Penale.
In questo caso specifico la persona in questione rischia dai sei ai tre anni di carcere ma al tempo stesso potrebbe essere anche condannato ad una sanzione monetaria che parte da una base di 51 euro la quale può arrivare anche a 1032 euro. Qualora ci fossimo resi conto di essere, quindi, vittime di questi reati e in particolar modo della truffa, vi consigliamo di chiedere immediatamente consulto il vostro avvocato di fiducia e capire come agire per poter difendere se stessi e la propria attività dà intenzioni poco chiare e legittime da parte di terzi.