Appartamenti case vacanze: passata la nuova legge contro i furboni | Da ora in poi cambia tutto, dovrai avere questo foglio speciale o ti rovinano
Spianata la strada con la nuova legge contro i furboni per chi si occupa di affitti brevi circa appartamenti a case adibiti, appunto, a casa vacanze.
Nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto modo di vedere come mercato degli affitti brevi sia ormai diventato di ampie dimensioni, in quanto cittadini privati decidono di investire in questo settore mettendo a disposizione la loro abitazione oppure comprandone una da poter adibire all’accoglienza dei turisti.
Questo mercato si è rivelato essere fin da subito redditizio, per moltissimi italiani rappresenta un secondo ingresso, mentre tanti altri hanno deciso di investire in tal senso facendola diventare l’attività principale.
Il tutto non finisce di certo qui, questo perché nel frattempo è subentrata una nuova figura professionale affiancata ai proprietari di case vacanze.
Sulla base di tali motivazione anche il governo italiano ha deciso di intervenire con una nuova legge, la quale sta facendo discutere i cittadini.
Appartamenti e case vacanze: arriva la proposta di legge
In parti particolar modo a fare discutere e la figura della Property manager, il quale si occupa di gestire più di una struttura di vita case vacanze dietro compenso, il quale solitamente rappresenta una percentuale stabilita con il proprietario dell’immobile che ha avviato tale attività.
Si tra tratta di un tipo di professione che in questi ultimi anni ha aiutato numerosi piccoli imprenditori a far crescere la propria attività, ma che ancora oggi a quanto pare non avrebbe una disciplina nel campo del lavoro. Sulla base di tale motivazione la legge sul Decreto Aiuti, dunque, ha intenzione di regolarizzare questa posizione di lavoro e introdurre anche un codice ateco con il quale regolarizzare anche i guadagni.
Cambia tutto per chi affitta case vacanze
Al momento non si ha alcuna notizia certa in merito e su come cambierà da questo punto di vista la figura del Property manager, ma l’intenzione sarebbe quella di giustificare il guadagni ottenuti durante l’anno oltreché la posizione lavorativa dato che il governo sta vagliando anche la possibilità di introdurre un patentino perché esercita questa professione.
Secondo quanto reso noto anche dalla sezione economia del Corriere.it, a intervenire sulla questione è stata Francesca Rizzo, nonché una tra le prime italiane a mettersi in gioco in questa nuova professione. La Rizzo alla stampa, dunque, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il Decreto Aiuti non risolve del tutto il problema degli affitti brevi che va incanalando nella professionalizzazione dei soggetti attraverso una sorta di certificazione delle competenze. Introdurre un patentino che ne attesti le competenze dei Property manager ai aiuterebbe di molto il mercato”.