Questo è il paese con il numero più alto al mondo di attacchi di squalo | Per quest’estate meglio evitare
Ecco dove è più probabile imbattersi in uno squalo anche in prossimità della riva: meglio non rischiare in questi posti.
Negli ultimi anni anche la fauna, quella terrestre così come quella marina, sembra essere molto destabilizzata dalle variabili del clima, influenzate dal cambiamento climatico, risultato in gran parte dell’attività dell’uomo sul pianeta.
Basti pensare alla prosperare del granchio blu sulle nostre coste, o all’allarme zanzara tigre nei pressi della capitale della penisola: insomma, piante e animali sono ovviamente influenzate dal cambiamento del clima, che sta presentando ogni anno sempre maggiori eventi catastrofici e un inesorabile innalzamento delle temperature.
Insomma, la situazione è davvero disastrosa, per non parlare poi di quella delle risorse del pianeta, ancora “cannibalizzate” dalla specie umana: rischiamo di prosciugare il tutto senza una possibilità concreta di ritorno.
Tra le specie animale che stanno subendo gli effetti del riscaldamento globale ci sono anche gli squali, animali considerati pericolosi per la specie umana, i quali spostamenti sono determinati anche dalla temperatura delle acque: ecco qual è, quest’anno, il luogo che si prevede avrà una maggiore concentrazione di squali.
Meta di vacanza da evitare
Seppure negli ultimi anni gli avvistamenti di squali presso le coste italiane siano aumentati, non siamo ancora giunti a un livello di allerta come un altro stato, piuttosto lontano, geograficamente da noi.
Parliamo della Florida: è un rapporto congiunto del Museo statale di Storia Naturale e dell’Università della Florida a rivelarlo, e quest’ultimo ci fa sapere che la maggiore concentrazione di esemplari è intorno a Daytona Beach. Gli USA sono al primo posto di una lunga classifica: ecco come è composta.
Dopo gli USA…
Secondo gli studi, mentre gli USA sono al primo posto per gli attacchi di squali, al secondo posto c’è immediatamente l’Australia, seguita poi dal Sud Africa.
Secondo il National Ocean Service, però, la sanguinosa reputazione degli squali non corrisponderebbe a realtà: si tratterebbe di un insieme di pregiudizi derivanti anche dalla frequente narrativa mediatica e cinematografica che si elabora con al centro proprio questi animali. In realtà, secondo gli esperti, su 300 specie di squali, solamente 12 hanno attaccato un essere umano. In ogni caso, gli esperti consigliano di reagire in caso di attacco di uno squalo, in quanto fingersi morti non servirà proprio a nulla. In ogni caso, se siete preoccupati dagli squali, sarà meglio anche per quest’anno evitare la Florida.