Nuova allerta alimentare: Ministero Sanità ritira salame dagli scaffali | È rischio salmonella
Il Ministero della Sanità lancia il nuovo allarme per quello che riguarda il rischio salmonella e la contaminazione. Salame ritirato.
Ancora una volta i controlli alimentari hanno messo in luce un rischio molto elevato per la salute del cittadino italiano. Questa volta il rischio arriva da uno dei salumi che viene maggiormente consumato in Italia. Si tratta del salame. Il prodotto che ci rende famosi nel mondo, insieme ad altri insaccati è risultato non idoneo alla vendita.
Come ben sappiamo, gli alimenti. esattamente come tutti gli altri prodotti che vengono messi in vendita nei piccoli e nei grandi supermercati, devono superare dei controlli qualitativi e di sicurezza. Per fare questo, le aziende alimentari e le Asl territoriali avviano dei procedimenti specifici sia pre che post vendita.
Ognuno dei passaggi che portano gli alimenti sulle nostre tavole possono mettere a rischio la qualità del prodotto, nel caso in cui non avvenissero nella maniera corretta.
Proprio per questo motivo si rivela indispensabile procedere poi con dei controlli, per evitare qualsiasi tipologia di rischio. Nel corso degli anni, non sono stati pochi i prodotti ritirati dal mercato perchè potenzialmente dannosi e questa volta tocca a uno dei re delle nostre tavole, il salame.
Dai controlli è risultato elevato il rischio salmonella
A seguito dei controlli che vengono svolti sugli alimenti, si possono configurare una serie di rischi a cui il produttore e il venditore devono fare fronte. In alcuni casi si rileva il rischio di contaminazione chimica, in altri fisica e in specifici casi si rileva la presenza di batteri potenzialmente dannosi proprio come quello della salmonella.
Si ricorda che tale batterio per la salute dell’uomo è veramente molto pericoloso. Se si viene contagiati possono essere notevoli le conseguenze a cui poi dover fare fronte. Questo è il motivo per cui nei controlli si presta molta attenzione.
Il salame ritirato dal mercato
A seguito dei controlli specifici il salame toscano di un noto stabilimento è stato ritirato dal commercio. L’insaccato viene prodotto da Gelli Salumi srl. Nello specifico si tratta del prodotto venduto a pezzi interi da 500 grammi. Lo stabilimento per la produzione si trova a Certaldo, in Via Sciano 71 in provincia di Firenze.
Il lotto a cui prestare attenzione è il 190324, nel caso in cui si possedesse in casa il prodotto si coniglia di non consumarlo e riportarlo presso il punto vendita di riferimento.