Se quest’estate ti va male puoi sempre richiedere un risarcimento per ‘danno da vacanza rovinata’ | È un tuo diritto, ecco come devi fare
Lo conosci il “danno da vacanza rovinata”? Se quest’estate ti va male, puoi finalmente chiedere il risarcimento, ti spetta di diritto.
Quante volte abbiamo sentito racconti che a pensarci sembra quasi assurdo. Persone che prenotano la propria vacanza salvo poi vedersela rovinata. Purtroppo capita molto più spesso di quello che si possa pensare e proprio per questo motivo la legislazione italiana ha ben pensato di mettere a disposizione dei cittadini un’importante tutela.
Le vacanze sono ormai molto vicine per moltissimi italiani, siamo certi che anche tu che ci stai leggendo sei all prese con l’importante decisione della meta perfetta per te e per la tua famiglia. Proprio per questo motivo è importante conoscere quelle che sono le possibili eventualità se qualcosa non andasse per il verso giusto.
Come ogni anno arriva il momento in cui non si vorrebbe fare altro che godersi le proprie meritatissime ferie, prenotiamo, prepariamo le valigie e partiamo.
Un desiderio che spesso si scontra con il gran numero di truffe, che, come sappiamo, stanno mettendo a dura prova gli italiani, che non sanno più come difendersi. Per fortuna che in questo specifico caso, interviene la legislazione a dare una possibilità.
Danno da vacanze rovinata: ecco quando si configura
A parlare del danno da vacanza rovinata ci pensa l’art 46 del Codice del Turismo. Questo lo definisce come il “risarcimento del danno correlato al tempo di vacanza inutilmente trascorso ed all’irrepetibilità dell’occasione perduta”. Non ci si riferisce al danno patrimoniale e questo è l’elemento da tenere presente.
In buona sostanza si tratta più di un danno psicologico, uno stress a cui il viaggiatore è sottoposto. Affinché si configuri la possibilità di poter ricevere un risarcimento, si rivela indispensabile che ci sia una lesione di interesse del turista e che questa sia effettivamente grave, ben oltre la soglia di tollerabilità.
Il risarcimento e tutto ciò che occorre sapere
Nel caso in cui si verifichi la possibilità di avere un risarcimento, questo dovrà essere erogato dall’organizzatore e dal venditore del pacchetto stesso. Questo salve il caso in cui si verifichi un evento che non sia a loro imputabile.
Per poter ottenere il risarcimento occorre inoltrare un reclamo con i fatti accaduti. Questo deve essere inviato entro 10 giorni lavorati dal rientro. Nel caso in cui, a seguito di reclamo non si vedano accolte le proprie richieste, allora è possibile avviare un’azione giudiziaria.