Il 2 giugno cade di domenica ma te lo pagano lo stesso | Ecco il bonus per la festa della Repubblica
Non tutti lo sanno, ma lo dice la legge: anche se il 2 giugno è domenica, la giornata dovrà comunque essere retribuita.
Quest’anno si è stati fortunati per quanto riguarda la festività del 25 aprile e quella del primo maggio, cadute entrambe durante la settimana, una coincidenza che ha permesso ai lavoratori dipendenti di riposare un giorno in più essendo comunque pagati.
Il 2 di giugno, la Festa della Repubblica, si avvicina, e, sfortunatamente, stavolta la festività nazionale cade proprio di domenica, il che significa niente ponti, niente ferie pagate.
Eppure secondo una normativa attinente al diritto dei lavoratori sembra che questa giornata debba comunque essere pagata.
Non tutti lo sanno, e di certo non sarà il tuo datore di lavoro a informarti, è bene, quindi, mettersi al riparo da ogni possibile “dimenticanza”: ecco cosa succederà il 2 di giugno.
La Festa della Repubblica
Secondo la legge vigente, nello specifico per l’articolo 5, comma 3, della legge n. 260 del 1949, quando una festività cade di domenica, ai lavoratori è dovuta un’ulteriore retribuzione.
Proprio grazie a questa legge, questo mese i lavoratori dipendenti dovranno vedersi recapitare una busta paga con un trattamento economico aggiuntivo, che corrisponde proprio alla giornata del 2 giugno – era stato così già per il 25 aprile, anche se la festività, come dicevamo, è stata infrasettimanale. Non si tratta di un aumento uguale per tutti, ma differente in base al tipo di contratto in essere con l’azienda.
Il bonus
La maggiorazione rispetto alla giornata di lavoro sarà di 1/26 della retribuzione lorda mensile: ad esempio, se si percepisce uno stipendio che corrisponde a 2000 euro lordi, allora il bonus sarà di 77 euro lordi. Il calcolo è diverso nel caso in cui al lavoratore sia corrisposta una paga oraria: in tal caso l’importo sarà pari al compenso orario moltiplicato per le ore abituali di lavoro – un lavoratore che lavora 7 ore al giorno con un compenso di 10 euro l’ora riceverà un bonus di 70 euro.
Anche per chi lavora domenica due maggio – strutture percettive, di ristorazione, bar etc. – ci sarà una maggiorazione per lo stipendio di quella giornata: in questo caso si tratta di un importo che dipende ancora una volta dal tipo di contratto, a esempio per il ccnl commercio vi sono sovente maggiorazioni di circa il 30% del compenso giornaliero. Sfortunatamente in genere non è prevista una maggiorazione per un festivo che cade di domenica, si tratta di una mancanza del Governo che va a sfavore del lavoratore.