Hai smesso di scrivere a mano e fai tutto a PC? Malissimo, uno studio rivela che perderai la tua intelligenza
Scrivere solo al PC potrebbe compromettere la nostra intelligenza. Lo hanno rivelato diversi studi: molto meglio usare la penna.
Oggi il computer e i vari device elettronici hanno quasi completamente soppiantato carta e penna. Basti pensare alle care e vecchie lettere, che nessuno scrive più.
Le comunicazioni sono più immediate: messaggi di testo, email, messaggi vocali. Chi si prende il tempo per scrivere a mano? E chi attende giorni per ricevere una missiva? Sarebbe impensabile, pare una perdita di tempo.
Eppure una volta era bellissimo ricevere notizie sulla carta, dopo aver atteso l’arrivo del postino settimane, anche mesi.
Ma siamo sicuri che sia la direzione giusta? Introdurre PC e tablet nelle scuole per farli utilizzare agli studenti, è una scelta saggia? Secondo alcuni studi, non proprio.
Scrittura a mano vs PC: quale sfrutta l’intelligenza
Oggi viene utilizzata quasi esclusivamente una tastiera per scrivere, la tecnologia ha sostituito quasi del tutto la scrittura a mano. Eppure questa è molto importante. Per esempio il dottor Alejandro Andersson , neurologo e direttore medico dell’Istituto di Neurologia di Buenos Aires ha spiegato a Infobae che: “Stimola l’attività cerebrale più intensamente della scrittura su una tastiera perché coinvolge aree del cervello che sono legate non solo alla memoria , ma anche alla coordinazione motoria fine e alla percezione visiva”.
Inoltre aggiunge “potrebbe essere utile per riqualificare il cervello , preservare la funzione cognitiva e contrastare o prevenire il deterioramento associato all’invecchiamento”. Per i bambini poi scrivere a mano comporta una comprensione maggiore delle lettere e migliora la memoria, oltre a favorire l’apprendimento.
A cosa andiamo incontro?
Sono tanti gli esperti che in diverse occasioni si sono pronunciati su questo tema. Per esempio la psicologa Audrey van der Meer in un’intervista alla ABC pone l’accento su una delle conseguenze del non utilizzare la scrittura a mano: “Non praticando la scrittura e il disegno in corsivo, non sfidiamo adeguatamente il nostro cervello e corriamo il rischio che non raggiunga il suo pieno potenziale in termini di apprendimento ”.
Anche Rita Marini, laureata in Psicopedagogia con specializzazione in Neuropsicologia infantile dell’apprendimento e insegnante di scuola elementare, mette in guardia su ciò a cui stiamo andando incontro: “Il vantaggio di scrivere a mano è quello di continuare a sviluppare le capacità motorie , mettendo in funzione altre aree del cervello e avendo un’altra memoria che apprende, che è la memoria del movimento. Oggi è evidente che i bambini hanno più deficit nelle capacità motorie , ad esempio quando si allacciano le scarpe, tagliano con le forbici o allacciano una cintura”. Insomma, tutti geni al computer, ma poi nella vita reale non sanno allacciarsi le scarpe.