Truffa del sassolino: non accostare mai se senti improvvisamente questo rumore | Tutti ci cascano come pere e perdono tutto, è micidiale
Prende corpo la truffa del sassolino, sono già numerose le vittime in Italia, basta un piccolo rumore e il gioco dei criminali è fatto…
Nel corso degli anni sono state davvero numerose le frodi assicurative messe in atto da malviventi che, di volta in volta, affinano le loro armi per entrare in azione contro le loro vittime.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo, poi, è rappresento dalla famosa truffa dello specchietto, facendo credere di averlo rotto proprio durante un finto tamponamento, costringendo il malcapitato a pagare su due piedi ed evitare l’intervento dell’assicurazione.
Quasi sulla stessa scia arriva la truffa del sassolino che sta mettendo in difficoltà le vittime di tale inganno, una vera e propria estorsione fatta alla luce del sole e alla quale non ci si può sottrarre.
Ecco di cosa si tratta nello specifico e come agiscono i truffatori che stanno affinando sempre di più questa arte per eludere i controlli.
Spopola la truffa del sassolino
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, in questi ultimi mesi si è fatta spazio anche in Italia la truffa del sassolino, che viene effettuata in pochi minuti e che permette ai malfattori di accaparrarsi una bella somma di denaro da portare via.
Questo tipo di truffa, ovviamente, fa perno sulla paura della vittima e l’intenzione di non coinvolgere le assicurazioni per non vedere aumentare il premio assicurativo a causa di un incidente. I malviventi, grazie a un sassolino, fanno credere alla loro vittima di aver creato un danno incredibile che costerà davvero tantissimo.
Ecco come si articola la truffa del sassolino
Un famoso caso si è verificato nel cuore di Roma, grazie al quale si evince che le vittime predilette dei malfattori sono prevalentemente cittadini stranieri, che vengono presi in contro piedi e spinti a sborsare la somma in questione.
Nella Capitale, infatti, i carabinieri hanno colto in flagrante due uomini che avevano adescato un cittadino indiano, il tutto spingendo un sassolino sulla sua vettura che creasse rumore a sufficienza per farlo fermare. In seguito, poi, hanno fatto vedere il presunto danno, affermando che sarebbero stati necessari 400 euro per poterlo riparare e che questo denaro doveva essere dato “cash” per non essere rintracciato. Per fortuna, poi, i militari dell’arma si sono accorti di tutto salvando il mal capitato che ha subito denunciato l’accaduto. Quanto segue, dunque, serve per sensibilizzare i cittadini a prestare moltissima attenzione a ciò che succede attorno a loro anche quando si trovano alla guida del proprio mezzo, dato che finire vittima di una rete di inganno come questa risulta pericolosamente facile. Sulla base di tale motivazione, quindi, affidate ogni tipo di contenzioso alle assicurazioni che si occuperanno di tutto per evitare l’inganno.