Addio alle tasse di proprietà sulla casa: i furboni hanno un trucchetto da insegnarti per non pagare nemmeno 1 centesimo
Possono diventare davvero numerose le tasse da pagare sulla proprietà di una casa, ma con questo trucco potrai risparmiare una somma considerevole.
Negli ultimi anni è stata riscontrata una netta diminuzione nell’acquisto di abitazioni, in quanto sempre più persone hanno visto una serie di difficoltà nell’accettazione del mutuo per l’acquisto della casa a seguito delle tante garanzie richieste dagli esercizi bancari.
Sulla base di tale motivazione, poi, sono state introdotti dei bonus per mettere i cittadini nelle condizioni di poter provvedere all’acquisto, come nel caso dell’incentivo economico diretto a coloro che hanno meno di 36 anni. Facciamo riferimento a una misura di aiuto grazie alla quale vengono ridotti anche gli importi di imposta del registro ipotecaria e catastale, così come nel caso dell’Iva.
In altri casi, invece, si provvede alla donazione da parte di un parente prossimo, come ad esempio un genitore, nei confronti del figlio.
In tutto non finisce di certo qui, perché in questo calderone troviamo in escamotage che ci permetterà di non pagare le tasse dovute sulla proprietà della della casa.
Fai attenzione al pagamento delle tasse sulla casa
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, possono diventare davvero numerose le tasse da pagare sulla proprietà della casa in riferimento alla propria propria abitazione e non solo. Esempi pratici per capire quanto stiamo dicendo, non a caso, sono rappresentati dal pagamento sulla tassa per i rifiuti, IMU, ecc…
Con la donazione dell’immobile, però, c’è un caso in cui il proprietario della casa non sarà costretto a pagare tutte le tasse che ricadono su di essa.
In questo caso non dovrai pagare nemmeno un euro per la tua casa
In casi come questi l’attenzione si concentra sulla donazione, la quale può essere diretta quando la casa passa dai genitori al figlio, in diretta quando viene comprato dal figlio con denaro dato in prestito dai genitori. Uno di questi due casi, infatti, permette di non far gravare sul proprio conto le tasse di proprietà dell’immobile anche se si è proprietari.
Ci riferiamo al trasferimento di proprietà dei genitori al figlio, quindi alla donazione diretta, quando si sceglie di trattenere il diritto di usufrutto in modo tale da trattenere eventuali benefici economici che ne derivano dall’immobile ma al tempo stesso pagare eventuali oneri. Il passaggio effettivo e totale della proprietà avviene solo dopo la morte di colui che ha donato all’immobile, momento in cui cessa di esistere il diritto di usufrutto.