Se anche tu sei stato vittima della truffa del bancomat ti risarciscono con 13.000€ | Diventi più ricco di prima
Una nuova truffa sta prendendo piede in Italia, ma questa volta ti risarciscano con 13.000 euro. Ecco cosa sta succedendo.
Negli ultimi anni abbiamo avuto modo di leggere numerose notizie circa truffe che sono state messe in atto in Italia e non solo, lavori messi in atto da abili malviventi che si annidano nella vita e nelle finanze delle loro vittime.
Non a caso, l’attenzione dei media in queste ultime settimane si è concentrata su una storia agghiacciante, in relazione a una truffa che sta mietendo vittime in tutta la nazione.
Questa volta i malviventi hanno trovato il modo perfetto per introdursi nel conto bancario delle loro vittime, il tutto con un piano studiato ad hoc…
Nel caso in cui ti fossi reso conto di essere anche tu vittima di questa nuova truffa, dunque, non ti resta che agire il prima possibile e recuperare la somma che ti è stata sottratta.
Nuova truffa del bancomat, controlla se anche tu sei una vittima
A fare il giro dei media troviamo il caso di una donna residente a Como che si è vista sottrarre 12.900 euro dal suo conto corrente. In particolar modo, sembrerebbe che la donna in questione avesse la carta del suo bancomat in scadenza, motivo per cui era in attesa che la banca alla quale aveva affidato i tuoi risparmi.
La nuova carta doveva arrivare sei giorno dopo quella chiamata, ma così non è stato, anzi in questo frangente la povera donna si è vista sottrarre i risparmi… motivo per cui ha subito deciso di agire penalmente, chiedendo il supporto all’associazione Arbitro che è subito intervenuta sulla questione.
Dopo la truffa ecco il maxi risarcimento
La donna residente a Como, dunque, ha subito avviato l’iter giudiziario per tentare di tornare in possesso della somma che gli era stata sottratta. Nel frattempo, l’esercizio bancario che curava i suoi risparmi non ha potuto dimostrare che la carta bancomat era stata inviata al domicilio di pertinenza così come sostenevano.
Dopodiché, dunque, grazie anche al sostegno delle associazioni pertinenti, è stata provata l’esistenza della truffa messa in atto da alcuni malviventi che si erano introdotti nel suo conto corrente utilizzando i dati in possesso. Ben presto, quindi, la banca in questione si è vista costretta a risarcire la sua cliente in due tranches diverse di uguale importo per l’ammontare di 13.000 euro, ripristinando così lo status del conto corrente a prima della truffa della quale era rimasta vittima.