Il nuovo ecobonus rottamazione da 9.000€ è entrato in vigore da pochi giorni | Non lo sapeva nessuno, spicciati o esauriscono i fondi
In arrivo un’importantissima novità, si tratta del “nuovo” ecobonus previsto per la rottamazione dell’auto per il quale potrai ottenere anche fino a 9.00 euro.
Negli ultimi anni si è molto parlato della rottamazione delle proprie automobili, così da poter aver accesso a un incentivo economico per l’acquisto di un nuovo mezzo che emetta meno immissioni nell’aria.
Non a caso, molti italiani hanno approfittato di tale sussidio per investire in mezzi di trasporto ibridi tra carburante ed elettricità, oppure solo esclusivamente il secondo tipo di fornitura.
Recentemente, poi, è arrivata anche un altro tipo di bellissima notizia per gli italiani, ovvero un nuovo bonus rottamazione previsto solo per gli aventi diritto che potranno così provvedere all’acquisto di una nuovo mezzo.
Ecco, dunque, quali sono i parametri di richiesta per coloro che possono avere accesso al fondo e ottener fino a 9.000 euro per il loro investimento.
In cosa consiste il nuovo ecobonus per la rottamazione?
Impossibile negare che tale incentivo economico è stato già accolto in modo positivo dagli italiani, ma non può essere richiesto da tutto… Infatti, è necessario iniziare subito dicendo che questo incentivo economico è accessibile solo per le Piccole e Medie Imprese, la cui azienda deve essere attiva e regolarmente iscritta nel Registro delle Imprese.
L’incentivo economico in questione, quindi, favorisce la rottamazione dei vecchi mezzi l’acquisto di nuovi mezzi di trasporto mezzi e persone che rientrano nella classe 6D e superiori. I mezzi devono rientrare nelle seguenti categorie di alimentazione: benzina, ibrida, elettrica pura/idrogeno e Bifuel, ovvero combinazione Metano/Benzina oppure Benzina/GPL.
Cosa fare per avere accesso al nuovo econbonus per la rottamazione?
Il bonus in questione, dunque, è disponibile solo per l’acquisto di veicoli aziendali e può essere richiesto dal 15 aprile 2024 al 14 maggio 2024 ma solo dalle aziende che sono in regola con il pagamento della tassa bollo e dell’assicurazione. Raccolti i documenti necessari, quindi, si presenta una “Manifestazione di interesse” entro il 14 maggio e la poi “Richiesta del contributo“, una volta completata la procedura e si viene messi poi in graduatoria in attesa dell’incentivo economico.
Si può procedere all’acquisto di mezzi appartenenti alla categoria N1 della Linea A per i quali è stato stanziato un fondo di 6.908.080 euro, poi, anche per quelli della categoria M1 della Linea B con un fondo di 2.908.080. L’incentivo parte da un mino di 2000 euro a un tetto massimo di 9.600 euro a fondo perduto, importo che viene determinato dal tipo di alimentazione del veicolo; infine, il bonus rottamazione è previsto solo ed esclusivamente per le aziende che si trano sul territorio veneto in quanto stanziato dalla Regione Veneto.