Anziani diffidati a vita da tutti i Lidl: evita di andare se sei un over 70 | Non guardano in faccia nessuno
Un nuovo caso mediatico è esplodo addosso alla Lidl, gli anziani over 70 sono diffidarti dall’andare al supermercato… ma cosa sta succedendo davvero?
I supermercati della filiera Lidl hanno davvero conquistato l’Europa con migliaia di punti vendita aperti, molti dei quali anche in Italia. Le offerte messe a disposizione da questi esercizi economici rappresentando sempre una forma di convenienza sotto ogni punto di vista e non solo.
Nei punti vendita Lidl, inoltre, è possibile trovare ogni tipo di bene di prima necessità e non solo, dato che questo mette a disposizione elettrodomestici, giocattoli per bambini, indumenti e persino il necessario per il giardinaggio fai da te.
Insomma un supermercato a misura di persona, se non fosse per quello che si è verificato a un uomo ottantenne che ha deciso di fornire la sua testimonianza alla stampa.
Una storia incredibile, diventata di dominio pubblico in men che non si dica, lasciando tutti senza parole.
Anziani banditi dalla Lidl: ecco cos’è successo
Secondo quanto reso noto da il Tio.ch, un uomo di 89 anni ha riferito di esser stato umiliato e maltrattato dagli impiegati Lidl. In particolar modo, sembrerebbe che l’uomo in questione desiderava fare una piccola sorpresa alla moglie che stava facendo la spesa al supermercato, intento a cercala tra le corsie ha avvertito un’urgenza di usare la toilette, motivo per cui ha chiesto a una repartista dove si trovassero i servizi igienici.
La risposta ricevuta non è stata quella che di certo l’uomo immaginava, riferendo di essere stato umiliato dagli impiegati che gli hanno riferito che i servizi igienici non erano accessibili al pubblico, nemmeno in caso di emergenza. Quando l’anziano, date le sue condizioni, ha cercato di entrare ugualmente nel bagno è stato cacciato via e diffidato dal tornare nella Lidl di riferimento. Per l’ottantenne è cominciata una folle corsa verso casa, nel tentativo di usare il proprio bagno… non riuscendo nell’intento subendo una seconda umiliazione personale. Tornato poi alla Lidl per aiutare la moglie con la spesa e tornare a casa insieme, ha comunque deciso di parlare con la direttrice del punto vendita, ma con scorso successo: “Come se non bastasse, mi hanno imposto un divieto di access a tutti i negozi Lidl della Svizzera“. A loro discolpa i dependenti Lidl del supermercato di riferimento fanno sapere che l’uomo abbia avuto un comportamento irrispettoso e non solo: “Il signore non è stato unicamente diffidato per il suo ingresso non autorizzato in un’area non dedicata ai clienti, bensì per il comportamento che ne è derivato“.
La risposta della Lidl non lascia margine di dubbi
Dopo la diffusione della notizia in questione, poi, a voler intervenire e chiarire il tutto è stata la direzione Lidl Svizzera che ha subito chiesto scusa all’ottantenne mal calpitato e vittima dell’ira dei dipendenti, il tutto attraverso un lungo comunicato stampa. Nel documento in questione, viene spiegato che in tutte le 177 filiali del supermercato presenti in Svizzera i servizi igienici sono destinati solo all’uso personale dei dipendenti.
Inoltre, il comunicato continua con quando segue: “Se una filiale Lidl si trova in un luogo in cui non sono disponibili servizi igienici per i clienti, il nostro personale può, in casi urgenti, mettere i nostro servizi igienici a disposizione“. La nota, infine, si conclude così: “Ci dispiace molto che nel caso del signore questa direttiva non sia stata rispettata e ci scusiamo, se desiderato anche di persona, per il disagio causatogli. Comprendiamo la rabbia del signore per questo incidente e adotteremo provvedimenti appropriati all’interno dell’azienda“.