Tassa di successione, da ora non esiste più | È abolita: puoi passare l’azienda a tuo figlio senza rimetterci 1€
Bellissima notizia per grandi e piccoli imprenditori, la tassa di successione non esiste più. Ecco cos’è successo durante le ultime settimane.
Le riforme avviate dal Governo negli ultimi toccano vari ambiti della giurisprudenza italiana, così come nel caso della successione che arriva con la morte del de cuius da cui deriva l’eredità in questione.
I cambiamenti non toccano solo il privato, ma hanno lo scopo di alleggerire anche il passaggio delle aziende di famiglia e, non a caso, quest’ultimo passaggio ha fatto tirare un respiro di sollievo.
La modifica nella successione è arrivata durante il Consiglio dei Ministri che si è tenuto lo scorso 9 aprile del 2024, accettando la proposta fatta dal Ministro dell’economia e delle finanze, diretta proprio al passaggio delle aziende dal titolare defunto agli eredi.
Una modifica che riscrive così il riassetto ereditario nella giurisprudenza, puntando a delle procedure più snelle e meno onerose. Ecco di cosa si tratta.
Addio alla tassa di successione, ecco cosa cambia
La giurisprudenza italiana continua il suo lungo cammino diretto alla semplificazione di procedute e abbattimento dei costi, dove possibile, facendo affidamento alla modalità precompilata per poi spedirla con raccomandata agli eredi residenti all’estero. La successione è il nuovo step di lavorazione, dato che con il Consiglio dei Ministri è stata approvata la trasmissione telematica dei documenti relativi all’eredità del de cuius morto, fatta entro i 12 mesi successivi dalla “dichiarazione di successione“.
Il vero cambiamento arriva per le aziende, dato che per certi versi la famosa “tassa di successione” è stata eliminata, una notizia che è stata subito accolta in modo positivo. Ecco in cosa consiste nello specifico e come procedere dalla morte del titolare del diritto che da il via all’apertura alla successione per ogni bene ereditario.
Eredita l’azienda di famiglia senza spendere un euro
La modifica alla successione approvata dal Consiglio dei Ministri arriva per tutte quelle aziende che sono a conduzione familiare e che intendono rimanere tali anche dopo la morte del titolare dell’eredità, così da portare avanti la produzione senza subire nessun fermo. Non a caso, la riforma comprende anche le quote social e persino azioni di società di capitali e non solo, dato che in questo calderone c’è spazio anche per società di cooperative.
In particolar modo, lo scopo della riforma un’operazione di successione esente dalla tassazione ma solo in questo esplicito caso: l’azienda deve passare al coniuge o ai discendenti che ne assumono nell’immediato il controllo e la gestione per effetto del trasferimento di proprietà.