Olio extravergine di oliva: 1 su 3 non passa il test | Questo è risultato il migliore: costa solo 4€
Fai sempre attenzione al momento in cui compri l’olio direttamente al supermercato, perché uno su tre non passa i testi effettuati sul prodotto.
Negli anni il consumo di olio nelle case degli italiani è cresciuto sempre di più e allo stesso modo anche il prezzo di acquisto, questo vale per il prodotto comprato al supermercato che direttamente da un produttore privato.
Al tempo stesso, però, sono aumentati in modo negativo gli “inganni” al consumatore, il quale deve imparare sempre di più a prendersi cura della sua persona scegliendo solo ed esclusivamente olio di qualità, un dato che ormai non dipende solo ed esclusivamente dal marchio.
La conferma di quanto di quanto detto, non a caso, arriva dai nuovi test che sono stati effettuati su oli prodotti da vari marchi presenti nei supermercati che hanno permesso di evidenziare una grave carenza.
In particolar modo, i test in questione hanno permesso di evidenziare un dato allarmante, dato che sempre più “olii”, purtroppo, non sono all’altezza dei parametri indicati.
Test sull’olio extravergine d’oliva, 1 su 3 può essere promosso
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, l’attenzione dei media in queste ore si concentra su un’indagine che è stata effettuata da Altocosumo su 30 aziende produttive di olio, le quali hanno reso i loro prodotti disponibili per la vendita al supermercato.
Sono stati effettuate analisi chimiche già previste dalla normativa europea, con tanto di panel per gli assaggiatori esperti. I testi hanno poi preso in esame l’etichetta, l’acidità, il numero dei perossidi per poi passare all’analisi spettrofotometrica nell’UV, per poi continuare con analisi chimiche e valutazioni organolettiche. Sotto esame anche gli alchil esteri etilici degli acidi grassi e la presenza di pesticidi. Un lungo studio che ha portato alla promozione di soli 11 prodotti su quelli esaminati.
Punta tutto su questo olio, costa solo 4 euro
Secondo quanto emerso dalle indagini condotto da Altlonsumo alcuni degli oli veduti come extravergini, in realtà, alle prove sensoriali risultano solo “vergini” e non solo: “Dalla documentazione inviata dalle aziende risulta che la qualità ‘extravergine’ in etichetta corrisponde agli esiti delle prove da essi effettuate. Nessuna volontà di vendere ai consumatori un olio per un altro, quindi – riferisce Altoconsumo -. Questo però non smentisce i risultati delle nostre prove, che sono state effettuate da panel ufficiali riconosciuti dalle autorità, nazionali e internazionali“.
Nella classifica proposta da Altoconsumo, così come riportato anche da vari media, ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è stato l’olio Moninni Bios, disponibile nei mercati a circa 4,43 euro al litro con un punteggio di 78, a seguire troviamo l’olio Clemente con un punteggio di 75 e Carapelli Bio con 73.