Bonus ristoranti, manca poco alla scadenza della richiesta | Messi sul piatto 56 milioni di euro
Ancora novità in arrivo con il Bonus Ristoranti, manca poco alla scadenza, scopri se puoi richiederlo anche tu.
Il Governo italiano è sempre a lavoro per concedere degli aiuti finanziari diretti alle famiglie italiane ma anche alle imprese che ne hanno davvero bisogno, così da procedere di investimenti e altro.
Un esempio pratico per capire quanto siamo dicendo, non a caso, è rappresentato dai sussidi economici che sono stati messi a disposizione già nel 2020 a causa della crisi economica innescata dalla pandemia e non solo.
Negli anni, poi, si è sempre cercato di essere dalla parte di piccole e grandi aziende, così da facilitare la loro espansione e quindi l’assunzione di nuovo personale.
Gli aiuti a cui facciamo riferimento, poi, sono stati messi a disposizione anche per aziende come ristoranti, pasticcerie e gelaterie.
Bonus ristorante in cosa consiste?
Facciamo riferimento a un tipo di sostegno economico che è diretto ai ristoranti, ma anche alle pasticcerie alle gelaterie. Si tratta di un sussidio di 30.000 euro a fondo perduto, il quale può essere richiesto in determinati casi specifici.
In particolar modo, tale sussidi economico viene concessa alle aziende che hanno intenzione di comprare nuovi macchinari e assumere personale giovane facendo affidamento al contratto di apprendistato.
Come richiedere il bonus ristorante?
Il ristorante di 30.000 euro può essere richiesto soltanto nei due casi che abbiamo menzionato portandosi e la attività che hanno i seguenti codici ateco: ristoranti 561011, pasticceria e gelateria 107120. In tutti e tre i casi l’imprenditore di riferimento deve essere in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per poter condurre la propria attività, oltre che essere iscritti nel registro delle imprese da almeno 10 anni.
Inoltre, per avere accesso al fondo gli imprenditori dovranno effettuare l’investimento previsto per l’ampliamento della propria attività, le quali devono essere certificate per un minimo di 43.000 euro. Dopo aver fatto un bilancio delle spese in questione si dovrà presentare la dovuto documentazione facendosi aiutare dal proprio commercialista di riferimento, così da poter avere accesso ai 30.000 euro in fondo perduto, ovvero una somma che permette di recuperare il 70% del conto capitali ammissibili. Infine, non va dimenticato che per poter avere accesso a questo tipo di incentivo economico si ha tempo fino al 3 maggio del 2024, il tutto inviando la richiesta tramite Cie e Spid.