Ondata pazzesca di licenziamenti nel 2024: il tuo posto non è più sicuro | Ecco perché
Il 2024 si presenta come un anno nero per il mondo del lavoro, un’ondata di licenziamenti sta colpendo molti settori.
Negli ultimi anni sono numerosi i cambiamenti che hanno investito il mondo del lavoro, basti pensare alle tante professioni che sono arrivate diventando delle vere e proprie fonti di investimento e guadagno.
Un altro cambiamento significativo, poi, è arrivato con lo smart working, in un primo momento solo un numero molto ridotto di aziende aveva creduto in questa formula e successivamente è diventato la soluzione perfetta da applicare durante il Covid-19. Dal 2020 in poi, infatti, numerose aziende hanno deciso di applicare lo smart working a tutte quelle professioni che possono essere svolte a casa da remoto, evitando la presenza in ufficio.
L’avvento del 2024, invece, ha cominciato un nuovo processo di cambiamento del mondo del lavoro ma il dato in questo caso specifico è allarmante in modo assolutamente negativo.
Durante gli ultimi mesi, infatti, è stato registrato un altissimo numero di licenziamenti in aziende con sedi in tutte le nazioni del mondo, ecco di chi si tratta nello specifico e perché questo nuovo fenomeno in netto aumento.
Il 2024 sta per diventare l’anno dei licenziamenti di massa?
La risposta a questa domanda, purtroppo, è assolutamente positiva, dato che i dati ricevuti sull’argomento sono allarmanti sotto ogni punto di vista. A renderlo noto è stato anche il Financial Times, qui dove è stato pubblicato un ampio report dettagliato circa il “mondo del lavoro” e dei continui tagli al personale.
Secondo quanto reso noto, dunque, sembrerebbe che con l’aumento della tecnologia e l’arrivo dell’Intelligenza Artificiale grandi e piccole aziende, così come le multinazionale, stanno riequilibrando il loro assetto di risorse umane, con tagli che vanno ben oltre l’immaginato.
Ecco per il “posto di lavoro” è ormai a rischio
A intervenire sulla questione, inoltre, è stato anche il portale Layffs.fyi, secondo il quale sarebbero già stati effettuati circa 263.000 licenziamenti solo nel 2023. La motivazione fornita in tal senso è quella di un piano di riequilibrio tra forza lavoro e tecnologia, concentrando su quest’ultima i loro investimenti.
Aziende come Microsoft, eBay Inc, Paypal Holdings Inc, Alphabet Inc, ecc… hanno giò provveduto a numerosi licenziamenti e non solo. Amazon.com Inc ha già reso pubblica la decisone di effettuare una lunga serie di tagli al personale per la Twitch puntando, appunto, sulla riforma tecnologica e digitale per la famosa piattaforma di streaming, registrando risultati migliori e tutti positivi. Non resta che porsi la seguente domanda: che sia l’inizio dell’epoca in cui macchine e Intelligenza Artificiale sostituiranno il lavoro dell’uomo?