Bonifico: se presti soldi a qualcuno scrivi sempre questo nella causale | Se non lo fai ti pizzica l’Agenzia delle Entrate
Bonifico, se presti dei soldi a qualcuno stai attento alla causale. Rischi rogne serie con l’Agenzia Delle Entrate.
Può capitare nel corso della nostra vita di dover ricevere o fare dei prestiti a qualcuno. E sia che si tratti di piccole o di grandissime somme, ma in ogni caso dobbiamo vergognarci di riceverli o di richiederli. Il problema è che qualsiasi operazione facciamo è tracciabile. Ciò rappresenta una grande sicurezza, ma anche il fatto che l’Agenzia Delle Entrate può farci domande al riguardo.
Per carità, non sbagliamo a farlo o riceverlo, ma la cosa che molti prendono sottogamba è che poi debbano spiegare quale sia il motivo per cui l’hanno fatto. Insomma, chi lo fa deve mettere nero su bianco la motivazione per cui è stata computa tale operazione, che è molto delicata.
In poche parole allo stesso modo in cui agiamo e compiliamo la causale quando, tramite bonifico paghiamo qualcuno o qualcosa, dovremo muoverci quando effettuiamo un prestito. Attenzione, parliamo di prestito e non di regalo. Se per esempio un genitore vuole donare tramite bonifico dei soldi al proprio figlio lo può fare tranquillamente, specificando che sia per l’appunto un regalo e il grado di parentela con il beneficiario.
Bonifico, ecco tutte le cosa da sapere
Tuttavia, per cifre elevate è bene chiedere informazioni al referente di fiducia della Banca o della Posta. Diverso è chiaramente il caso se si prestano dei soldi magari a qualcuno che non è nemmeno parente. Ovviamente qui dobbiamo tutelarci maggiormente noi stessi e non sbagliare a quel che si scrive nella causale.
In realtà non dovremo fare nulla di speciale ma non giocare sporco e dire come stanno per davvero le cose. Qui però è bene formalizzare l’accordo per iscritto, soprattutto se vi è l’obbligo di restituzione. Non per nulla una scrittura privata può contenere dettagli più importanti, nonché l’importo del prestito e i termini di restituzione.
Come procedere correttamente
Per donare a tale documento una validità legale basta apporci sopra una marca da bollo o inviarlo tramite Pec. Tornando alla causale del bonifico, quando si prestano soldi, è opportuno specificare in essa che si tratta, senza se e senza ma, di un prestito infruttifero destinato a un amico o familiare. E in quest’ultimo caso dovremo segnalare il grado di parentela.
Se poi vogliamo fare un prestito in contanti, oltre alla scrittura privata che è super utile per tutelarci, ricordiamoci che non lo possiamo fare se supera i 5000€. Saremo infatti a quel punto anche punibili e oggetto di mirati controlli dall’Agenzia delle Entrate. In ogni caso prima di muoverci è bene chiedere consiglio al nostro referente in Banca qualora abbiamo un conto bancario o in Posta se postale.