Viaggiare dormendo: la nuova moda che spopola in Europa | Si torna agli anni ’90
Cambia ancora una volta il modo di viaggiare per i turisti, una nuova moda sta spopolando in tutta Europa, un vero salto nel passato negli anni 90′.
Il mondo intero ritorna alla vita precovid e anche il numero dei viaggiato aumenta considerevolmente, dato che sempre più persone non voglio rinunciare a trascorrere qualche giorno lontano da casa per scoprire e riscoprire e bellezze dell’Europa, e non solo.
Nel frattempo, però, è cresciuto anche il numero dei “viaggiatori attenti“, ovvero coloro che hanno molto a cuore tematiche naturalistiche, cercando un modo semplice per spostarsi da una città all’altra, senza per forza dover prendere l’aereo.
Sulla base di tale motivazione sembrerebbe ormai cominciata una vera e propria rivoluzione che ha lo scopo di favorire molto di più i viaggi in treno a quelli in areo, nonostante i tempi lunghi di percorrenza. Un modo per poter raggiungere mete non troppo lontane senza per forza mettere in sofferenza il nostro pianeta.
Un’attenta analisi che, non a caso, ha convinto vari imprenditori a investire in tal senso così da capire come ottimizzare i tempi, rendendo più veloci i treni durante le lunghissime tratte soprattutto nel Vecchio Continente.
Viaggiare dormendo, adesso è possibile
Un tempo viaggiare in treno sembrava una vera e propria crociata, basti pensare che si potevano impiegare anche 18 ore dalla Sicilia per raggiungere il nord Italia. Immaginate quanto potrebbe durare una tratta dall’Italia a una delle qualsiasi capitali europee, tenendo in conto di fermate varie e eventuali coincidenze con cambi di treni. Non a caso, infatti, l’aereo continua a rappresentare la prima scelta tra la maggior parte dei viaggiatori occasionali e abituali.
Eppure, in questi ultimi anni è nata una nuova nicchia di “turisti” i quali prediligono viaggiare in treno quando è possibile per due motivi: la bellezza del paesaggio passando di città in città, ma anche sentirsi a posto con la coscienza usando un mezzo che, rispetto all’aero, non emette carbonio. Secondo Trainline, dunque, tali persone sarebbero aumentate del 147% rispetto al 2019. Un’inversione di marcia considerevole ma che ha spinto anche numerosi imprenditori a investire in tal senso.
Spopola nuova moda in Europa e si torna indietro negli anni 90′
La risposa positiva sui viaggi in treno è stata è arrivata proprio dall’Europa, qui dove molti Governi stanno favorendo gli investimenti sui treni notturni con un esplicito obiettivo: la riduzione delle emissioni di carbonio entro il 2030. Importante è anche il lavoro svolto dalla Commissione Europea che ha già approvato tre linee notturne finanziando delle start up e non solo.
Nel mercato si è già imposto il treno Nghtjet delle ferrovie austriche OBB, i quali viaggiano a oltre 200 km orari, che hanno inaugurato ben 22 tratte in tutta Europa come quelle da Roma e Amburgo con destinazione Vienna e Parigi. Nei giorni scorsi, non a caso, proprio la compagnia ferroviaria in questione è annunciato l’imminente arrivo di altre 33 tratte in tutto il continente, compresa quella da Roma a Barcellona che avrà un costo di circa 30 euro a persona e 109,90 per le cuccette.