Bonus psicologo, se ti serve uno bravo spicciati | Passano 50€ a seduta, ecco come fare
Bonus psicologico, se non si sbrighi non becchi nulla. Ecco che cosa devi fare.
Tra i tanti, pardon, tantissimi Bonus che ha indetto sia il presente che passato Governo, al fine di tendere una mano alle persone maggiormente in difficoltà, c’è pure quello psicologico. Dopo la pandemia e i vari lockdown c’è stato un vero boom di richieste ma anche ora che siamo tornati alla normalità sono in tantissimi a volerlo richiedere.
Ne ha parlato anche Fedez da Fabio Fazio. Del resto con la bruttissima aria che tira tuttora pure nel nostro Paese è normale voler talvolta sentire il bisogno di un supporto di tale portata. Il problema è che affrontare varie sedute da un bravo psicoterapeuta non rappresenta assolutamente una passeggiata a livello economico.
Insomma, non tutti se lo possono permettere, tanto meno in maniera continuativa. E così in tanti ci rinunciano. Ora però che è tornato attivo questo Bonus per l’anno vigente queste persone possono di certo approfittarne. Per ottenerlo bisogna farne espressa richiesta facendo un salto metaforico sul sito ufficiale dell’INPS.
Bonus psicologico, come funziona e come richiederlo
Dopo aver provveduto ad accedervi con il proprio SPID bisogna andare sull’area apposita e seguire poi passo dopo passo gli step consigliati per avviare la pratica. Fondamentale, ve lo diciamo subito per evitare di farvi trovare tristemente impreparati proprio in quel momento, è avere il proprio ISEE aggiornato e reale.
Difatti ancora una volta questo documento sarà fondamentale per ottenere l’aiuto. Il tetto massimo da non superare a livello di reddito annuo è di 50mila. Tra questa cifra e i 30mila possiamo ottenere 500 euro, mentre entro i 15mila ben 1500. Infine, se arriviamo ai 10mila esattamente 1000. “Il tutto” però per 5o euro a singola seduta.
La data da rispettare o perdi tutto quanto
In ogni caso se vogliamo richiederlo è bene che ci diamo una bella mossa. La data di inizio per farla è già passata visto che si è trattato dello scorso 18 marzo. Ora abbiamo tempo fino al 21 maggio incluso per poterlo fare. Ovviamente, dal momento che saranno tantissime le persone a volerlo ottenere, prima ci avviamo a farlo e meglio è.
Anche perché potremo poi riscontrare dei problemi nella fase dell’elaborazione o non riuscire addirittura a visitare la sezione apposita tanto è visitata. Un po’ come accadeva tempo fa per la richiesta di altri aiuti o Bonus. Insomma, parola d’ordine è ancora una volta tempestività se non vogliamo, come si suol dire, ” perdere il treno”.