Pensioni, i tuoi anni d’oro passateli qui: 300€ al mese d’affitto e imposte sul 20% del reddito | Il paese dei balocchi
La vita dei pensionati in Italia, in molti casi, non è affatto semplice, ma esiste una sorta di paradiso fiscale dove vivere anni d’oro.
Durante gli ultimi anni in Italia la vita dei pensionati è diventata difficile da sostenere. Molte notizie di cronaca, non a caso, raccontano di aiuti solidali tra cittadini, diretti a coloro che fanno che non riescono più a sostenere spese di vario tipo, anche quelle relative agli alimentari e non solo.
Recentemente è stato annunciato anche un intervento da parte del Governo per rivedere l’importo del fondo monetario per la “pensione minima“, il quale oggi si aggira 598,61 euro, motivo per cui è necessario un serio lavoro per l’adeguamento agli attuali costi della vita.
Poi, però, esistono dei paradisi fiscali dove potersi trasferire e vivere una vita dignitosa facendo perno sulla propria pensione, senza più troppi problemi.
Trovato il posto perfetto dove vivere gli anni d’oro della pensione
Recenti indagini economico-social hanno permesso di scoprire un fenomeno in netto aumento, ovvero quella della migrazione dei pensionati italiani che hanno lasciato la propria nazione per trasferirsi in Spagna, Portogallo o Grecia. Quanto detto è da ricondurre ai costi della vita, con spese più semplici da sostenere e con prezzi degli affitti molto più contenuti. In questa lista delle nazioni “a misura di pensionato” si è appena aggiunta anche la Tunisina.
Secondo quanto reso noto, infatti, già numerosi pensionati italiani si sono trasferiti nella nazione facendosi portavoce di una testimonianza importante. Molti dei cittadini in questione paga circa 300 euro per un appartamento di 3 vani, il tutto con regolare contratto di affitto, mentre la benzina costa circa 0,65 cent di euro al litro. Il quotidiano, inoltre, è più semplice da sostenere se consideriamo che un caffè costa ancora 0,50 cent di euro, un pacchetto di sigarette solo 2,50 euro, mentre mangiare al ristorante varia dai 15 ai 30 euro per 2 persone.
Agevolazioni fiscali e tasse al minimo se sei un pensionato
La Legge Finanziaria Tunisina, emanata nel 2007, prevede che le agevolazioni fiscali già in atto per i loro connazionali vengano adottate anche per i cittadini esteri che trasferiscono la loro residenza e residenza fiscale nella loro nazione.
In particolar modo, la tassazione per i pensionati è quasi ai minimi storici rispetto a tutte le altre nazioni dato che l’80% del reddito pensionistico è, appunto, esente tasse. Il rimanente 20%, dunque, è quello interessato per il calcolo delle tasse di riferimento.
Per poter usufruire di tutte queste agevolazioni fiscali, però, si deve richiedere il trasferimento formale della residenza fiscale in Tunisia con iscrizione alla lista degli Aire di italiani all’estero, avere un contratto di affitto o acquisto casa con utenze domestiche intestate. Dopo aver provveduto a tutto ciò si può presentare formarle richiesta di soggiorno per vivere effettivamente sul suolo tunisino per almeno 183 giorni all’anno.