Pensione minima, approvata la nuova legge: da oggi arriva a 1.000€ | Finalmente puoi stappare
In barba alla recente marcia indietro del Governo sull’innalzamento della pensione minima, una provincia italiana può finalmente festeggiare.
Nelle ultime settimane i principali talk-show hanno disquisito a lungo in merito all’avversione del Governo Meloni nei confronti del discusso salario minimo, atteggiamento che si riflette anche sulle politiche dell’esecutivo sul welfare.
Il Governo ha infatti bocciato definitivamente l’introduzione di una pensione minima di 1.000 euro, obiettivo precedentemente rincorso da Silvio Berlusconi con il suo partito Forza Italia.
E se nel 2023 è stato autorizzato un incremento al sussidio con la relativa Legge di Bilancio, nel 2024 la Manovra non ha confermato l’aumento straordinario a favore dei pensionati over 75.
La prospettive per il futuro non appaiono affatto rosee, soprattutto alla luce degli attuali scenari sociali e geopolitici che coinvolgono l’Italia: con ogni probabilità anche gli anni a venire saranno contraddistinti da risorse limitate e tagli sempre maggiori a discapito dei cittadini. Gli abitanti di una particolare provincia, però, possono davvero stappare lo champagne: per loro l’obiettivo della pensione minima sta finalmente per concretizzarsi.
Pensione minima, l’Alto Adige guida la rivoluzione
Se nel resto d’Italia le tasche dei pensionati appaiono sempre più alleggerite, i cittadini dell’Alto Adige potranno a breve godere di un’integrazione alla pensione minima che innalzerà finalmente il vitalizio mensile a 1.000 euro. In effetti, il Consiglio provinciale della medesima area ha da poco approvato una mozione presentata dai consiglieri Andreas Leiter Reber e Ulli Mair che autorizza non solo gli aumenti alle pensioni, ma estende anche la platea dei beneficiari.
Non è tutto: i cittadini meno abbienti che beneficiano di altre misure a sostegno del reddito, come il contributo per il canone di affitto, potranno integrarle con il percepimento della pensione minima. L’aumento non sarà immediatamente erogato ai beneficiari, in quanto si attende l’approvazione della Giunta, ma entro qualche mese dovrebbe entrare ufficialmente in vigore.
Chi ha diritto a percepire la pensione minima?
Potranno beneficiare dell’aumento i percettori di pensione minima con almeno 65 anni di età che vivono da soli, e in possesso di un vitalizio che non supera i 10mila euro netti all’anno. Inoltre, questi ultimi non dovranno possedere beni di rilevo, come seconde case, barche o simili, oltre all’abitazione di proprietà.
Infine, la misura sarà accessibile solo a coloro che possono attestare la dimora stabile e continuativa per almeno 12 mesi nella provincia di Bolzano al momento della presentazione della richiesta. Il contributo economico, riporta la testata “Money” coprirà le spese condominiali e delle utenze per un importo fino ai 500 euro, e sarà cumulabile con il contributo al canone di locazione e con le spese accessorie legate ai contratti di affitto regolarmente registrati. Se l’aumento della pensione minima spetta a chi percepisce attualmente circa 833 euro, con la nuova manovra tale cifra arriverà a toccare quasi i 2.000 euro mensili, somma adeguata ai prezzi della vita in Alto Adige.