Visore Apple, lo avevano già inventato nel 1987 ma nessuno se lo ricorda | Vendono un prodotto di 30 anni fa
Il nuovo e rivoluzionario visore ottico di Apple affonda le sue radici negli anni ’80: lo spot amarcord rivela l’impensabile retroscena.
Il 2 febbraio 2024 la multinazionale Big-Tech Apple ha lanciato sul mercato il suo nuovo visore ottico “Vision Pro”, uno strumento che offre agli utenti un’esperienza immersiva che consente loro di interagire con le App, catturare ricordi, godersi spettacoli televisivi e connettersi con altri internauti tramite la piattaforma FaceTime.
“Vision Pro” è inoltre considerato il primo esempio di spatial computing: il visore, infatti, non si avvale di uno schermo tradizionale, ma lavora nello spazio circostante l’utente grazie al processore M2, che integra finestre di programmi all’interno dello spazio reale senza alcuna interruzione.
Il dispositivo è dotato infatti di 12 telecamere e sensori che elaborano le immagini della realtà circostante in circa 12 millisecondi, frame restituiti al visore ad altissima densità di pixel e che vengono sovrapposti alla realtà virtuale creata da “Vision Pro”.
Ma le funzionalità del nuovo visore ottico non finiscono certo qui: vediamo tutte le possibilità offerte da Apple agli utenti, e il suo prezzo corrente di listino.
Il nuovo visore ottico Apple “Vision Pro”
Come anticipato, “Vision Pro” permette un’esperienza ibrida, che fonde la realtà virtuale con gli stimoli dell’ambiente circostante, e consente così agli utenti una parziale astrazione dal mondo fisico e una fusione con le tecnologie a disposizione.
“Vision Pro” può essere inoltre utilizzato per svolgere attività similari a quelle svolte da smatphone, tablet e computer, senza le ovvie limitazioni della grandezza degli schermi. Gli utenti possono infatti affiancare nello spazio di fronte a loro tutte le applicazioni e le schermate desiderate, trasformando ad esempio la galleria delle immagini in un carosello di immagini appese alla parete, la piattaforma di streaming in un uno monitor gigante e il videogioco preferito in una consolle. Da questo punto di vista, Apple si conferma come il capostipite e apripista in materia di extended reality e di user experience, e offre “Vision Pro” agli utenti statunitensi al prezzo di circa 3.499 dollari. Il visore attualmente è disponibile solo negli Stati Uniti, ma a breve potrebbe approdare anche nel resto del mondo, anche se non si conosce il prezzo di listino previsto per ciascun Stato.
Lo spot profetico del 1987 di Apple
Nel lontano 1987 Apple stava già immaginando come avrebbe potuto essere il futuro, e aveva iniziato a lavorare allo sviluppo dell’antenato di “Vision Pro”.
Lo dimostra un emblematico spot (ormai vintage) in cui l’azienda presentava il prototipo “Apple Vista”, dotato di un mini floppy-disk integrato nel visore ottico, immagine che ad oggi suscita più di un sorriso, soprattutto per la sua struttura rudimentale. Immagina, puoi…