Nuovo bonus da 500€: se rientri in questa fascia ISEE continuano a regalare soldi | Ne hanno diritto milioni di italiani
Buone notizie per milioni di italiani: in arrivo un nuovo Bonus dedicato alle famiglie fino al 2026, scopri se hai i requisiti per ottenerlo.
Con la nuova legge di Bilancio il Governo ha attivato una serie di Bonus rivolti alle fasce della popolazione più fragili, inclusa una particolare agevolazione dedicata ai proprietari di animali domestici, ovvero di cani, gatti e altri pet d’affezione.
L’iniziativa mira ad agevolare i richiedenti, fornendo loro un sostegno economico in precisi casi stabiliti dalla normativa, e prevede lo stanziamento di un budget totale di 750.000 euro spalmato sul triennio 2024-2026.
Il Bonus Animali domestici è stato approvato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e proposto dal Ministero della Salute, in quanto ambisce ad agevolare i proprietari degli animali di affezione nel pagamento delle spese veterinarie, di interventi chirurgici e nell’acquisto di farmaci specifici per le loro cure.
Nel dettaglio, il Governo ha scelto di erogare 250.000 euro all’anno dal 2024 al 2026, ma i richiedenti dovranno attestare il possesso di due requisiti imprescindibili: scopriamo di cosa si tratta nel prossimo paragrafo.
Nuovo Bonus animali da 500 euro
In parallelo al nuovo Bonus, le spese veterinarie continuano ad essere materia di detrazione al 19% in sede di Dichiarazione dei Redditi, con un limite massimo di 550 euro e una soglia minima di 129,11 euro. A questa agevolazione pet-friendly, si affianca ora il nuovo Bonus animali, rivolto ai cittadini con più di 65 anni e un ISEE inferiore a 16.215 euro annuali. Come anticipato, il Bonus copre le spese per le visite veterinarie, le operazioni chirurgiche e l’acquisto di farmaci veterinari necessari per il benessere dell’animale.
Per animali d’affezione si intendono i pet destinati a essere tenuti dall’uomo a scopo di compagnia e con il quale abbiano sviluppato un legame affettivo, inclusi quelli specializzati nella pet-therapy, nella riabilitazione, quelli addestrati per l’assistenza di persone con disabilità o impiegati in campo pubblicitario. In buona sostanza, il Bonus copre le spese non solo per cani e gatti, ma anche per roditori, conigli e furetti, mentre la presenza di anfibi, rettili e altri animali acquatici è ancora in fase di valutazione. Sono invece esclusi gli animali sfruttati a scopo riproduttivo o alimentare, come il pollame.
Quanto costa mantenere un animale d’affezione
Secondo una recente ricerca, il mantenimento annuale di una animale di affezione ha una forbice piuttosto ampia e variegata, e varia a seconda della tipologia e della razza del pet.
Tuttavia, considerando le spese per il cibo, per le vaccinazioni, i giochi e le attività di toelettatura (escludendo quindi spese veterinarie impreviste) si stima una range che spazia dai 500 euro annuali ai 2.000 euro per ogni animale domestico.