Caricabatterie smartphone hackerati: con la nuova minaccia ti prende fuoco la casa
È bene prestare molta attenzione oggi ai caricabatterie degli smartphone. Si parla difatti per loro di hackeraggio ad alto rischio.
Al giorno d’oggi possedere uno smartphone per molti pare essere una cosa assai essenziale. Su di esso sta praticamente quella che possiamo definire, senza se e senza ma, una grossa fetta della nostra vita, visto che contiene tantissimi dati personali, oltre che le innumerevoli App che lo contraddistinguono.
Tramite esso è anche possibile effettuare addirittura pure dei bonifici bancari per pagare da remoto le numerose spese che oggigiorno stanno attanagliando sempre di più le nostre vite ma dalle quali è pressoché impossibile sfuggire. Allo stesso modo è cambiato tantissimo anche il concetto del telefono in sé e per sé.
Ai suoi albori infatti, il telefonino come lo intendiamo noi, ovvero a fine Anni ’90, con tanto di antenna, non lo possedevano tutti e veniva visto come un qualche cosa di altamente manageriale, che poteva permettersi o avere in dotazione solamente chi svolgeva un lavoro di un certo prestigio.
La rivoluzione degli smartphone
Le cose tuttavia non sono molto cambiate rispetto a quanto enunciato poco fa. In pratia anche chi ora può essere definito un imprenditore, subissato da continue e costanti informazioni da condividere con clienti e collaboratori, può, seguendo alcune particolari funzioni, anche accedere al servizio mail e messaggistica istantanea servendosi solo di uno smartphone.
Uno smartphone praticamente, come già accennato, è pieno zeppo di dati, tanto che oggigiorno è quasi sul punto di diventare una sorta di promemoria o portadocumenti digitale nelle e delle nostre vite. Pertanto è bene che sia mantenuto il più possibile al sicuro. Pericolosissimi sono dunque gli attacchi di hackeraggio, che adesso pare si siano impadroniti, udite udite, dei caricabatterie.
Attacchi hacker capaci di incendiare i dispositivi
A quanto pare ora, che sono stati messi a punto dei caricabatterie in modalità wireless, quindi più facilmente controllabili da remoto, sia da buone che da cattive mani, i nostri dispositivi sono ancora più in pericolo. I caricabatterie wireless infatti sono composti da una carica induttiva tramite bobine, capaci di generare un campo elettromagnetico che può influenzare anche altri dispositivi.
La minaccia VoltSchemer a quanto pare ha interessato e non poco quel che riguarda il surriscaldamento della tensione generata dalla ricarica di un dispositivo. In poche parole un sensore dovrebbe rilevare quando la carica è al massimo interrompendo l’afflusso di corrente, che in questo caso non avviene, causando un sovraccarico portando all’incendio del dispositivo. Si raccomanda dunque la massima attenzione e la scelta di caricabatterie a norma e di comprovata sicurezza.