Bonus acqua potabile da 1.000€: fai domanda entro fine mese o rimani a secco
Da oggi è possibile richiedere il Bonus per ottenere l’acqua potabile in casa: fino a 1.000 euro per i richiedenti entro la fine di febbraio.
Disporre dell’acqua potabile in casa garantisce ai suoi occupanti una serie di vantaggi tutt’altro che trascurabili, sia per la salute che per la produzione di rifiuti, e conseguentemente per il risparmio domestico e la sostenibilità ambientale.
L’accesso a delle risorse idriche sicure è infatti essenziale per la detersione e la preparazione di cibi e bevande, e contribuisce a prevenire le patologie legate agli eventuali inquinanti.
In secondo luogo, minimizza la necessità di acquistare acqua imbottigliata, e riduce perciò i costi e l’impatto sull’ambiente legato alla produzione e allo smaltimento di bottiglie di plastica.
Inoltre, l’acqua potabile consente di lavarsi le mani, i denti e fare la doccia senza preoccupazioni, e fornisce un senso di sicurezza in situazioni di emergenza, garantendo una fonte di approvvigionamento affidabile durante le interruzioni di servizio o eventuali emergenze, come accaduto durante i recenti lockdown. Non tutti i cittadini godono però di questo vantaggio, ma fortunatamente il Governo ha stanziato rilevanti fondi per agevolare i cittadini nel processo di installazione di sistemi di filtraggio idrico domestico.
Il Bonus per l’acqua potabile nel 2024
La misura varata dal Governo prevede uno stanziamento di 500mila euro (ovvero la metà rispetto al 2023), contributo riservato a tutti i cittadini che vogliono investire nell’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua tra le mura domestiche. L’incentivo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 dall’esecutivo Draghi, promuove il consumo di acqua dal rubinetto mediante l’assegnazione di un credito d’imposta che copre le spese relative all’operazione.
Tali spese includono il montaggio di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo dell’acqua per il consumo umano erogata dagli acquedotti sul territorio italiano, sia nelle abitazioni civili che nelle attività commerciali o istituzionali. Il Bonus copre fino a 1.000 euro per ogni immobile ordinario, mentre per le attività commerciali può arrivare fino a 5.000 euro, ed è richiedibile direttamente dalla sezione “Servizi” di Agenzia delle Entrate, cliccando sull’opzione “Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile”.
Il termine ultimo per le richieste del Bonus acqua potabile
I cittadini interessati al contributo possono avanzare richiesta fino al 28 febbraio 2024, e all’accoglimento della domanda essi potranno accedere a un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute nel 2023 per l’installazione del sistema.
Occorrerà però presentare la fattura elettronica o il documento commerciale che attesta l’investimento e il pagamento mediante versamento bancario o postale, o con altri sistemi di pagamento diversi dalle transazioni in contanti.