Mutuo casa, non paghi più il tasso di interesse con gli aiuti regionali | Fai subito domanda sulla piattaforma
Aiuti regionali in arrivo per l’abbattimento del tasso di interesse sul mutuo. Meglio affrettarsi a fare domanda.
I tassi di interesse sul mutuo, per molti padroni di casa possono dirsi una bella gatta da pelare. In molti si lanciano infatti nell’avventura di diventare padroni di una dimora perché proprio di avventura sempre e comunque si tratta, nella speranza di avere poi la vita semplificata per quanto riguarda il denaro.
Diciamo subito che non è affatto così. Difficile, se non impossibile, è diventare ricchi vivendo in una casa di proprietà o affittandola. È vero che non siamo tenuti a pagare un affitto mensile, capace di scalarci di molto lo stipendio, salvo che non siamo ancora sotto mutuo, ma allo stesso tempo dobbiamo sobbarcarci la responsabilità della messa a punto e non solo.
L’affitto che eventualmente ci paga un inquilino, non possiamo e non dobbiamo utilizzarlo per il comodo nostro se siamo i padroni, ma deve essere tenuto in un fondo precipuo, al fine di poter far fronte alle spese di riparazione o rimessa a nuove delle parti della dimora in cui esso abita. In caso contrario saremmo anche passabili di denuncia.
Responsabilità del locatario
Se il nostro inquilino viene da noi lamentando uno scarico malfunzionante o un impianto elettrico difettoso, che lo mettono in difficoltà, come la prenderebbe se dovessimo rispondergli che non abbiamo soldi per provvedere alla riparazione, magari sapendo che siamo tornati da una vacanza ai Caraibi? Sicuramente non bene! I soldi che derivano dalle pigioni quindi vanno amministrati degnamente.
Ciò doverosamente premesso, un’altra responsabilità non di poco conto che riguarda molto da vicino il padrone di casa, o per dirla meglio il proprietario dell’immobile, sono le tasse sulla sua possessione, alle quali è tenuto a far fronte, nel bene o nel male. È possibile ora però ottenere un aiuto economico pure in tal senso.
Come e dove chiedere l’aiuto sui tassi del mutuo
A partire dal 7 febbraio 2024 sarà disponibile la piattaforma telematica dell’Irfis per fare domanda per gli aiuti economici sui tassi del mutuo variabile. Le domande devono essere presentate dall’intestatario del mutuo, quindi colui o colei a cui il mutuo ancora in corso della casa in cui stanno vivendo e pagando.
L’ISEE però non deve superare i 30mila euro di reddito. Ergo è sempre bene cercare di tenere tale documento aggiornato. La finestra per le domande in tale direzione resterà aperta fino alla fine del mese vigente, quindi fino al 29 febbraio 2024 per l’esattezza. Coloro che ne son interessati è bene dunque che si affrettino a informarsi e a farne richiesta.