Bonus part time: subito tue 550€ sul conto | Corri a fare domanda, ecco come
Al via l’erogazione di un nuovo Bonus una tantum riservato ai lavoratori part time: ecco di che si tratta e i requisiti per ottenerlo.
Il recente Decreto Fiscale nr. 145 2023 contiene un articolo che rifinanzia il Bonus una tantum annuale introdotto dal precedente Decreto Aiuti nr.50 2022, che prevedeva un indennizzo per la contribuzione persa nei periodi non lavorati per i dipendenti part time ciclici verticali.
La misura verrà rilanciata con un tetto massimo di 30 milioni di euro anche per il periodo del 2022 e si estenderà anche ad una platea più nutrita di aventi diritto.
Con il messaggio 3977 del 10 novembre 2023, l’Inps ha riaperto la piattaforma per la presentazione della domanda, e fornisce inoltre le istruzioni per chiedere il riesame delle domande respinte.
Nel prossimo paragrafo, tutti i dettagli circa i requisiti da presentare ai fini dell’accettazione della richiesta e le modalità di accoglimento del Bonus.
Bonus part time 2024: ecco cosa prevede
Il Decreto Aiuti del 2022 prevedeva l’erogazione di una indennità una tantum di 550 euro per l’anno i riferimento, riservato ai titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell’anno 2021 che fosse stato soggetto a periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa. Detti periodi, però, dovevano risultare non inferiori a 7 settimane e non superiori a 20 settimane.
Il sussidio era riservato anche ai non percettori della Nuova prestazione di Assicurazione per l’Impiego (Naspi) o di un trattamento pensionistico. Il Bonus era però cumulabile con l’assegno di invalidità, e poteva essere riconosciuto solo una volta per ciascun avente diritto, non concorreva alla formazione di reddito e risultava erogato direttamente dall’Inps, che provvedeva anche al monitoraggio del limite di spesa.
Come fare domanda per il Bonus part time
Le domande dovevano essere presentate entro il 15 dicembre 2023, ma non è escluso che il sussidio venga reiterato anche nei mesi a venire.
Si consiglia perciò di monitorare regolarmente il portale dell’Inps, consultando la sezione “Indennità una tantum per lavoratori a tempo parziale ciclico verticale” tramite la presentazione di SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica e o Carta nazionale dei servizi. In alternativa, è possibile anche recuperare ulteriori informazioni grazie al servizio telefonico di Contact Center Multicanale o attraverso i CAF e Patronati del territorio.