IMU, ti costa la metà se consegni questo documento all’Agenzia delle Entrate | Prenota ora un appuntamento
IMU, una tassa alquanto antipatica per quel che riguarda i proprietari di immobili. Finalmente ora una bella notizia è in arrivo per loro.
Al giorno d’oggi essere proprietari di una casa può ancora essere il sogno di molti. Ovviamente comperare un’abitazione non è certo una passeggiata ed è necessario anche compiere innumerevoli salti metaforici per poterselo permettere. A volte costa anche il sacrificio di una vera e propria intera vita lavorativa.
La casa va scelta con accuratezza e precisione e poi, una volta completata, bisogna anche essere in condizione di poterla mantenere. Se siamo padroni di essa infatti spetteranno a noi tutti i lavori di messa a punto e di riparazione per quanto riguarda gli impianti, idraulici, elettrici e anche del gas.
È sbagliato dunque pensare di essere in una botte di ferro, per così dire, se siamo i proprietari dell’immobile dove viviamo. Certamente avremo numerosi vantaggi in più e quasi sicuramente non saremo mai costretti a doverci trasferire altrove, ma come appena detto, tutto spetterà a noi. Erronea poi potrebbe essere l’idea di poter, se nel nostro immobile abitano inquilini affittuari, fare il buono e cattivo tempo.
IMU, la tassa sull’immobile
I padroni di casa inoltre dovranno rispondere di una tassa chiamata per l’appunto IMU, che in un periodo come quello che stiamo attraversando ora, dove la forte crisi e i perpetui rincari la fanno da padroni, non sarà certamente da vedersi una boccata d’aria fresca. L’affitto che viene pagato dagli inquilini, come poco fa citato, deve anche essere destinato in tale direzione.
Sta al proprietario dunque amministrare al meglio i proventi dal suo immobile, ragione per cui è errato credere, restando in metafora, di poterci tranquillamente giocare a Monopoly. Se però nella casa di proprietà è stato attuato un particolare escamotage, quest’ultimo potrà essere di grande aiuto per quel che riguarda l‘IMU.
Sconto del 50% in questo caso
Esiste infatti una particolare casistica in cui l’IMU può subire uno sconto dove viene letteralmente dimezzato. Questo accade nel caso in cui la nostra casa di proprietà viene data in comodato d’uso gratuito ad un figlio. In questo caso però l’erede deve aver necessariamente adibito la casa a dimora principale.
Il comodante deve essere in possesso solo di un’altra dimora oltre a quella concessa in comodato, che però deve, senza e senza ma, essere locata nello stesso Comune di residenza della casa concessa in comodato d’uso all’erede. Il comodato infine deve essere assolutamente registrato, perché tutto quanto sia valido, presso l’Agenzia Delle Entrate.