Conto corrente gratuito, ecco a chi spetta con la nuova legge | Non possono spillarti più un euro
Ecco i requisiti per ottenere un conto corrente completamente gratuito: scopri se anche tu hai diritto alle agevolazioni previste dalla legge.
Il conto corrente rappresenta la soluzione più immediata per la gestione delle transizioni finanziarie quotidiane, e consente inoltre di effettuare operazioni come depositi e prelievi.
Esso è spesso associato a carte di debito o bancomat collegati al conto, che permettono di effettuare pagamenti in modo rapido e sicuro; scaricando inoltre le applicazioni di home banking è possibile monitorare il conto da casa ed effettuare operazioni online.
Solitamente i conti correnti presentano dei costi di gestione, solitamente piuttosto accessibili, ma alcuni utenti hanno diritto a delle agevolazioni economiche vantaggiose.
Il decreto ministeriale numero 70 del 3 maggio 2018, infatti, ha previsto la possibilità per i pensionati, o per chi presenti un ISEE inferiore a certi limiti, di accedere a dei conti correnti a titolo completamente gratuito.
Il conto corrente gratuito previsto dalla normativa vigente
Il conto corrente gratuito è riservato ai cittadini che hanno un ISEE inferiore a 11.600 euro annuali e a coloro che percepiscono una pensione inferiore ai 18.000 euro lordi. Esso consente di effettuare diverse operazioni, ovvero 6 prelievi di contante allo sportello, 36 pagamenti ricevuti tramite bonifico SEPA con addebito in conto, una comunicazione di trasparenza, 4 estratti conto e documenti di sintesi e una emissione (nonché sostituzione) di una carta di debito.
Le operazioni illimitate, invece, riguardano i pagamenti con carta di debito, le operazioni di addebito diretto SEPA e il prelievo tramite ATM del prestatore dei servizi di pagamento. Lo stesso vale per l’accredito dello stipendio o della pensione, per i pagamenti tramite il conto, i bonifici e i prelievi di contante dagli sportelli convenzionati. Al superamento del limite previsto dalla normativa, però, potranno essere applicate delle spese di gestione extra.
In quali casi il conto corrente gratuito può essere rifiutato
Gli uffici postali e bancari devono necessariamente vagliare la situazione reddituale del richiedente, verificando che egli risulti in linea con le soglie ISEE o pensionistiche degli aventi diritto. Un altro requisito fondamentale è il soggiorno sul territorio nazionale, nonché un utilizzo limpido e cristallino del conto corrente, scongiurando così le possibilità di truffe e raggiri ai danni dello Stato.
Per procedere all’eventuale chiusura del conto, il correntista dovrà presentare il suo codice fiscale, la carta di identità in corso di validità, le carte di debito, l’eventuale libretto degli assegni e il modulo specifico compilato in ogni sua parte.