Bollette, con la nuova legge se hai questa età paghi di meno | Ecco chi sono i fortunati
Buona notizie per una particolare categoria di cittadini: importi bloccati nelle bollette delle utenze domestiche di gas ed elettricità.
A partire dal 10 gennaio, milioni di famiglie italiane sono state escluse dal circuito del mercato tutelato del gas, ad esclusione dei nuclei considerati vulnerabili.
Di conseguenza, una moltitudine di cittadini non risulta più tutelata dalle tariffe previste in precedenza dall’ARERA, ovvero dall’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente, ed essi dovranno necessariamente affidarsi ad una nuova azienda erogatrice di servizi che opera nel mercato libero.
A partire dal mese di aprile, inoltre, la cessazione del mercato tutelato coinvolgerà anche le forniture domestiche e industriali dell’energia elettrica, e la doppietta di misure segnerà con ogni probabilità rilevanti rincari in bolletta per i nuovi abbonati.
Negli ultimi mesi, quindi, i centralini delle maggiori aziende distributrici sono stati presi d’assedio da numerosi operatori call-center, che hanno tempestato gli italiani di telefonate per proporre i servizi offerti dalle rispettive compagnie con chiacchiere suadenti e la promessa di tariffe vantaggiose rispetto ai competitors. Esiste però la possibilità di mantenere le tariffe di ARERA nonostante l’abolizione del mercato tutelato, ma essa è riservata solamente ad una fascia ben precisa della popolazione: tutti i dettagli nei paragrafi successivi.
Chi ha diritto alle tariffe agevolate
Il Presidente dell’Unione Nazionale dei Consumatori Massimiliano Dona ha recentemente caricato un video sulla sua pagina di Instagram, in cui spiega agli utenti in rete un cavillo che coinvolge milioni di cittadini, soprattutto alla luce delle percentuali anagrafiche in Italia. Il Belpaese è infatti una Nazione a bassissima natalità, e in cui l’età media senile risulta piuttosto avanzata.
Dona ha asserito che coloro che hanno superato il 75esimo anno di età vengono considerati dalla legge soggetti vulnerabili, concetto anticipato nel paragrafo precedente. Di conseguenza, questi ultimi non sono tenuti ad effettuare alcun passaggio presso nuove compagnie presenti sul mercato libero; possono anzi restare di diritto nelle stesse fasce prezzo previste dal mercato tutelato. Attenzione quindi a non cadere nelle lusinghe degli operatori dei call-center, e se conosci persone anziane (nonni, zii e anche conoscenti) che abbiano superato i 75 anni anni, informali correttamente circa i loro diritti, come si evince chiaramente anche dal video sottostante:
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Gli altri soggetti vulnerabili
Possono usufruire delle agevolazioni del mercato tutelato oltre la data del 10 gennaio anche coloro che presentano un ISEE inferiore a 9.530 euro e i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico e un reddito complessivo inferiore a 20.000 euro.
Lo stesso vale per i soggetti affetti da disabilità e per i cittadini che abitano nelle isole minori non interconnesse o in strutture abitative di emergenza in seguito a eventi calamitosi.