Codice della Strada: chi beve di meno rischia di pagare di più | La legge che incita a guidare sbronzi
Guida in stato di ebbrezza alcolica: spunta un retroscena paradossale sulla normativa del Codice della Strada. Cortocircuito legale?
Ogni conducente giudizioso deve assicurarsi di mettersi alla guida solamente quando le sue condizioni psicofisiche gli consentono di mantenere alta la concentrazione sulla strada e sui potenziali pericoli, concetto che esclude ovviamente il consumo scriteriato di alcol e di sostanze stupefacenti.
La guida in stato di ebbrezza, infatti, aumenta significativamente il rischio di sinistri con altri veicoli, ciclisti e pedoni, con potenziali conseguenze letali o lesioni gravi sia per il guidatore che per gli altri utenti della strada.
L’alcol influisce sulle capacità cognitive e motorie, compromette la percezione, l’attenzione e i tempi di reazione del conducente, e rappresenta una della cause più comuni al mondo degli incidenti mortali su strada, oltre che compromettere la reputazione personale dei consumatori regolari.
Inoltre, le leggi contro la guida in stato di ebbrezza sono applicate rigorosamente nella quasi totalità dei Paesi, con conseguenze legali pesanti per i trasgressori. Le sanzioni possono infatti sfociare in multe onerose, nel ritiro della patente e del mezzo e, nei casi più gravi, persino in pene detentive. Nel Codice della Strada italiano, però, è presente un palese gap giudiziario: in un video sulla piattaforma TikTok, l’avvocato Angelo Greco evidenzia una controversa disparità nelle pene inflitte ai guidatori positivi all’alcol test.
Guida in stato di ebbrezze: cosa prevede la normativa italiana
L’avvocato Angelo Greco divulga spesso sui social informazioni utili ai conducenti italiani, e illustra le specificità contenute nel Codice della Strada rispetto ai vari illeciti con linguaggio semplice ma accurato.
In un recente video, il legale ha affermato: “Vi sembrerà strano, ma in Italia chi guida ubriaco subisce una sanzione maggiore se ha bevuto poco, rispetto a chi ha bevuto molto, ed ecco perché. Se vi trovano con 0,5 grammi per litro di sangue, subite una sanzione amministrativa da 500 a 2.000 euro e dovete pagarla subito, perché ve la manda la Prefettura senza alcun processo, proprio perché è come una normale multa stradale. Invece, se superate gli 0,8 grammi di alcol, commettete un reato, quello in guida di stato di ebbrezza. Se non che, il Codice Penale prevede per questo reato la possibilità di ottenere l’archiviazione senza condanna penale, a patto che non abbiate commesso incidenti stradali. E quindi niente multa, salvi solo gli effetti sulla patente. Risultato: chi beve di meno, rischia di più, perché non potendo ottenere questo beneficio previsto solo per i reati più tenui, deve sempre pagare la sanzione. Ma questa è la legge“.
La reazione degli utenti di TikTok
Ovviamente, la rivelazione dell’avvocato Greco ha scatenato un’ondata di commenti indignati in calce al video. Un utente tuona infatti: “Quindi, diventa istigazione all’ebbrezza!“.
Un altro ha ironizzato: “Non mi sorprende: siamo in Italia“. In ogni caso, vige sempre la regola del buonsenso: mettersi alla guida dopo aver esagerato con drink e festeggiamenti non rappresenta mai e in nessun caso una buona idea. La posta in gioco, infatti, risulta ben superiore ad una semplice sanzione amministrativa o penale.