Addio modello 730: per la Dichiarazione dei Redditi cambia tutto | Ti basterà fare così
Novità senza precedenti per l’imminente Dichiarazione dei Redditi: cambia la compilazione del modello 730 per alcune categorie di cittadini.
La Dichiarazione dei Redditi costituisce un documento fondamentale che ogni contribuente compila e presenta alle Autorità fiscali per rendicontare le proprie entrate, detrazioni e crediti di imposta in un determinato periodo fiscale.
I cittadini devono infatti riportare accuratamente ogni fonte di reddito (le entrate possono derivare da salari, affitti di immobili, interessi o guadagni da altri investimenti), e alla fine del computo alcuni di essi hanno la possibilità di usufruire di detrazioni e crediti di imposta per ridurre l’imponibile.
Tale documento viene solitamente redatto su uno specifico modello 730, che può essere presentato sia in forma cartacea che elettronica: da qualche anno l’INPS fornisce infatti agli utenti la possibilità di compilare parzialmente online la dichiarazione presso la piattaforma ufficiale dell’ente.
Da qualche mese, però, il Governo Meloni ha deciso di semplificare l’intero iter, con un occhio di riguardo per i pensionati e i lavoratori dipendenti. Grazie alle nuove tecnologie, che consentono l’incrocio di informazioni tra le varie banche dati, i contribuenti potranno provvedere autonomamente alla compilazione del proprio 730, senza ricorrere all’aiuto dei CAF o del commercialista di riferimento.
Dichiarazione dei Redditi: le novità per dipendenti e pensionati
La riforma fiscale introdotta dal Governo Meloni mira a semplificare il processo della Dichiarazione dei Redditi per pensionati e dipendenti, in modo da snellire le procedure burocratiche, e comprimere al contempo i tempi e i costi di gestione delle pratiche.
Ai contribuenti sarà sufficiente accedere al portale INPS presentando le proprie credenziali digitali (ad esempio, la Carta di Identità Elettronica o il codice SPID), ed entrando nella propria area riservata. In essa apparirà, già parzialmente precompilato, il modello 730 dell’utente: le informazioni inserite nel documento sono infatti frutto dell’incrocio con altre banche dati, ma possono essere modificate manualmente dal diretto interessato. A partire dal 2024, la Dichiarazione dei Redditi risulterà compilata in maniera più analitica grazie alle notifiche automatiche ricevute dall’Agenzie delle Entrate, e i contribuenti potranno semplicemente confermale e inviarle senza essere sottoposti a controlli fiscali.
Nuova Dichiarazione dei Redditi: quando scattano i controlli
Qualora i contribuenti modifichino il modello 730 con informazioni che alterano il calcolo del reddito imponibile e delle detrazioni, l’Agenzia delle Entrate si riserva il diritto di effettuare dei controlli, in modo da attestare se l’utente in esame ha effettivamente diritto alle agevolazioni e detrazioni previste.
Per provvedere autonomamente alla compilazione della propria Dichiarazione dei Redditi, in conclusione, dal 2024 sarà sufficiente accedere alla piattaforma www.inps.it, avendo cura di verificare che tutti i dati in possesso dell’agenzia risultino congruenti e veritieri.