100 euro in più sul tuo conto solo se presenti questo documento: il Governo sta rivoluzionando tutto
Inaugurato un nuovo contributo per alcuni lavoratori italiani: 100 euro in più in busta paga grazie alla proroga nelle Legge di Bilancio.
La crisi economica in Italia ha assunto negli ultimi anni contorni preoccupanti, e messo in ginocchio migliaia di famiglie, complice il carovita martellante e i rincari dei carburanti presso le relative pompe.
Riempire il carrello della spese si profila quindi una sfida sempre più ardua, così come saldare le bollette per le utenze domestiche, e nella recente conferenza stampa la Premier Giorgia Meloni ha annunciato ai giornalisti l’avvento di altri mesi piuttosto complicati.
Negli ultimi anni i vari Governi che si sono avvicendati hanno varato alcuni bonus destinati alle fasce più fragili della popolazione, come il bonus carburante, il bonus psicologo, il bonus per le ristrutturazioni e la recente carta acquisti “Dedicata a te”.
Inoltre, la Legge di Bilancio recentemente approvata ha prorogato di un altro anno il bonus di 100 euro sulle buste paga dei lavoratori: coloro che non hanno fatto richiesta nel 2023 possono recuperarlo nell’annata in corso, ecco tutti i dettagli dell’iniziativa.
Rimborso di 100 euro sulle buste paga del 2023
Il rimborso di 100 euro in esame si riferisce al famoso “Bonus Renzi” del 2014, instituito da Matteo Renzi nel corso del suo premierato. Questa agevolazione consisteva in una detrazione fiscale di 80 euro mensili per i lavoratori dipendenti con un reddito lordo annuo compreso tra 8.000 euro e 24.000 euro. L’obiettivo dichiarato era quello di alleviare il carico fiscale per i lavoratori con i redditi più bassi.
Per quanto riguarda il 2024, i lavoratori che non hanno richiesto il trattamento integrativo nel 2023 possono recuperarlo pienamente, ma solo se in possesso di determinati requisiti. Innanzitutto, essi devono attestare un reddito fino a 15.000 euro, per un bonus totale di 1.200 euro annui (ovvero 100 euro al mese). I richiedenti che dichiarano invece un reddito da 15.000 a 28.000 euro dovranno invece dimostrare che le detrazioni superano l’imposta dovuta, per l’accoglimento della domanda. Il bonus non goduto nel 2023 può essere richiesto nella dichiarazione dei redditi, disponibile dal mese di maggio 2024.
Come richiedere il bonus di 100 euro in busta paga
Per ottenere il bonus di 100 euro, gli interessanti dovranno riportare nel modello 730 le spese rilevanti per le detrazioni, come i carichi di famiglia, i lavori edilizi ed il mutuo per la prima casa; i primi conguagli saranno erogati a partire dalla busta paga di luglio e nei mesi successivi.
Saranno però esclusi dalla platea degli aventi diritto i contribuenti incapienti, le partite IVA e i pensionati.