Partita Iva, quello che devi sapere prima di aprirla: ti potresti trovare moltissime spese solo per questo errore
Partita Iva, occhio a non informarti prima di aprirla! Le spese che devi sostenere e non solo.
Indubbiamente è il sogno di molti, soprattutto dei giovani e dei giovanissimi, essere il capo di se stessi. Il che significa però avere molte più responsabilità in più rispetto a un dipendente. Difatti il lavoro non viene generalmente dato da qualcun altro ma è il libero professionista che deve essere abile a cercarselo.
Ergo deve crearsi il cosiddetto portfolio clienti, coccolarli, ascoltare le loro esigenze, che ovviamente possono cambiare con il trascorrere inevitabile del tempo. Inoltre in questo momento di profonda crisi, sia economica sia sociale, che serpeggia nel nostro Paese, dove i rincari sono all’ordine del giorno, è chiaro che sia ancora più dura ottenere grandi contratti.
Non per nulla la parola d’ordine, che sovente tendiamo a ripeterci mentalmente come una sorta di mantra, è risparmiare quando dove possibile. E nel farlo bisogna comunque vivere una vita serena e appagante. E per riuscirci si tralascia il superfluo. Ergo se un professionista per un cliente, o potenziale, rappresenta non un bisogno primario potrebbe decidere di non chiedere il suo operato.
Partita Iva, tutto quel che devi sapere prima di aprirla
Il problema è che così facendo il lavoratore si potrebbe trovare in grande difficoltà dal momento che non fattura. E anche se i guadagni non sono un granché deve comunque fare fronte a delle spese fisse che non sono mai e poi mai da sottovalutare. Cominciamo con il fatto che generalmente i conti ce li tieni un bravo commercialista. Tra l’altro è generalmente lui a iscriverci anche all’Albo dei Professionisti, nella categoria ovviamente che ricopriamo.
E chiaramente noi siamo tenuti a pagare il suo operato. Oltre a ciò dobbiamo mettere in conto anche le spese per il pagamento delle tasse fisse e variabili. E nel farlo ci mettiamo anche a regime per la pensione. Tuttavia per il 2024 c’è una bella agevolazione per chi vuole aprire la Partita Iva con Iva per l’appunto al 5%.
Attento agli errori che possono costarti cari
Il problema è che non tutti possono farlo dal momento che ci sono alcune condizioni da rispettare. Per prima cosa il contribuente non deve aver svolto nei tre anni precedenti attività artistica, imprenditoriale e professionale. Inoltre la sua attività non può essere una sorta di prosecuzione di ciò che faceva prima magari lui come dipendente o autonomo.
A livello di ricavi, nell’anno precedente non deve aver superato i 65mila euro. Fondamentale è anche specificare che in ogni caso tale agevolazione può sfruttarla sia chi poi opta per il regime ordinario sia per quello forfettario. Tuttavia per sapere se si è idonei o meno è meglio chiedere sempre qualche informazione in più a un bravo commercialista.