110 euro in più ogni mese solo se fai parte di questa categoria: il Governo sta cambiando tutto
Dal 2024 una categoria di cittadini ha la possibilità di ricevere fino a 110 euro in più al mese: ecco i requisiti.
Sin dall’avvento della pandemia e dallo scoppio delle successive guerre, l’Italia ha prestato il fianco ad una pesante crisi economica, eventualità che si riflette tutt’ora sulle tasche dei cittadini.
L’ultimo triennio è stato caratterizzato infatti da produzioni ridotte da parte delle aziende, con conseguenti licenziamenti o chiusura delle attività, e da un brusco calo del reddito di molti contribuenti.
Le persone svantaggiate o con lavori precari, inoltre, sono più che mai vulnerabili, e la recente soppressione del Reddito di Cittadinanza ha fomentato gli animi, in particolar modo al Sud.
L’esecutivo, però, ha varato delle nuove Politiche attive del Lavoro, ed introdotto in parallelo anche l’Assegno di Inclusione, destinato a favorire proprio le fasce meno abbienti della popolazione. In parallelo, il Governo Meloni ha anche varato il cuneo fiscale e approvato l’accorpamento dei primi due scaglioni IRPEF: tale manovra avrà degli effetti positivi direttamente sugli stipendi di milioni di italiani.
Chi ha diritto ai 110 euro in più in busta paga
Come anticipato, il cuneo fiscale e l’accorpamento dei primi due scaglioni IRPEF avranno un contraccolpo benefico sugli stipendi degli italiani. Quest’ultimo nel 2024 prevede un’aliquota al 23% per i redditi entro i 28mila euro annui, mentre il taglio del cuneo fiscale contribuirà attivamente a rimpolpare la busta paga degli aventi diritto.
Nello specifico: 40 euro al mese in più per i redditi fino a 750 euro, 54 euro per i redditi che raggiungono i 1.000 euro, 69 euro per i redditi pari a 1.500 euro e 84 euro mensili per i redditi fino a 2.000 euro. Infine, coloro che vengono retribuiti circa 2.250 euro al mese potranno ricevere la cifra di 87 euro a ogni accredito. È interessante notare che tutte le cifre citate sono lorde, e occorre sommarvi gli effetti dell’accorpamento dei due scaglioni IRPEF. Ad esempio, per i percettori di 2.000 euro mensili bisogna aggiungere 16 euro di minore IRPEF, e si arriva così alla cifra di 100 euro in più in busta paga. Per coloro che percepiscono invece 2.250 euro, la somma arriverà a 107 euro.
Per i redditi superiori a 2.250 euro
I cittadini che guadagnano mensilmente circa 2.692 euro possono godere di un incremento in busta paga di circa 110 euro mensili nel 2024. Tale cifra rappresenta il tetto massimo, in quanto ai redditi maggiori non spetta il taglio del cuneo fiscale.
Ad essi spetta, se non altro, i 20 euro in più legati al ribasso dell’imposta, purché entro i 50mila euro di reddito complessivo.