Oro in Italia, puoi trovarlo in queste zone: diventi ricco in solo 2 minuti se fai questo | Un vero miracolo
Se vuoi cimentarti nella ricerca di oro, non perderti i suggerimenti sottostanti: anche in Italia sono presenti giacimenti aurei.
In Italia, la ricerca dell’oro è regolamentata da alcune normative regionali specifiche, volte a preservare l’ambiente e a tutelare il patrimonio archeologico.
Bisogna innanzitutto richiedere la apposite autorizzazioni presso le Autorità competenti, e in seguito localizzare le zone designate per l’attività. I cercatori devono inoltre utilizzare esclusivamente attrezzature manuali e rispettose dell’ambiente, mentre l’impiego di ruspe o altri mezzi meccanici è assolutamente vietato.
Infine, in caso di rinvenimento i cercatori fortunati devono dichiarare le eventuali pepite, e lo stesso vale per le scoperte di oggetti di valore, come manufatti e monete antiche.
I regolamenti, però, variano da zona a zona di estrazione, ed è buona norma informarsi preventivamente prima di recarsi in loco con l’attrezzatura. Non esiste, infatti una normativa di riferimento per i minerali valido per tutta l’Italia.
Ricerca dell’oro in Italia: le zone più fruttuose
Ad oggi, in Italia esistono alcuni siti adatti all’estrazione dell’oro, ma non tutti si prestano ad una ricerca agevole, come quello sul Monte Rosa. Il solo viaggio per raggiungere la location e le difficoltà legate alla procedura fungono spesso da deterrente per i novelli cercatori, e molto spesso il rapporto rischi/benefici si rivela a loro svantaggio.
Chi invece pratica questa attività a livello hobbystico, può sbizzarrirsi in varie zone, specialmente lungo il letto di alcuni fiumi. Tra di essi, troviamo il Ticino, l’Orco, l’Elva e l’Olba. Questi sono ovviamente i siti considerati più fruttiferi, ma anche altri corsi pluviali possono riservare gradite sorprese ai cercatori. Una volta individuato il fiume, occorre vagliarne con attenzione il fondo, separando con il classico setaccio la parte sabbiosa e i sassi dal fondale. Quanto rimane all’interno del setaccio potrebbe essere proprio l’ambito oro. Esso risulta generalmente più pesante rispetto ad altri elementi, e spesso rimane sul fondo della retina, e lo stesso vale per la magnetite, la pirite e le eventuali pagliuzze d’oro.
Raccolta di oro in Italia: cosa prevede la legge
Per quanto riguarda Lombardia e Piemonte, i cercatori devono sottostare ad una legge regionale che stabilisce che la raccolta non deve superare i 5 grammi di oro alluvionale al giorno e a persona. Essa vieta, come anticipato, l’impiego di mezzi meccanici, elettrici ed esplosivi e incoraggia l’attività manuale. Ogni buca, inoltre, dev’essere accuratamente ricoperta.
I cercatori d’oro amatoriali devono infine provvedere a richiedere l’iscrizione all’Albo presso il distretto minerario di riferimento.