Se hai una moneta da 50 lire nel cassetto sei ricco: vale più di 20 mila euro | Il 2024 parte con il botto
Controlla i cassetti e i salvadanai in casa. Se trovi queste 50 lire stappa lo champagne: sono ricercatissime, e valgono oltre 20.000 euro!
La lira fu introdotta come valuta nazionale nel 1861, quando l’Italia divenne uno stato unitario, e durante il successivo Ventennio Fascista il governo di Benito Mussolini decise di imprimere a banconote e monete elementi simbolici legati all’ideologia di regime.
Un momento significativo nella storia della lira fu l’introduzione del nuovo sistema monetario nel 1954, quando la valuta fu sottoposta a una riforma che ne cambiò il valore e l’aspetto. La nuova lira aveva inoltre una parità fissa con il dollaro statunitense, e tale dinamica contribuì a stabilizzare l’economia del Belpaese.
Nel 2002, infine, la lira fu definitivamente sostituita dall’euro, che assunse il rango di valuta ufficiale, peraltro spendibile in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Tuttavia, la lira continua ad avere un forte valore simbolico, storico e nostalgico per milioni di italiani.
E non è tutto: esistono ancora in circolazione, custodite in cassetti, salvadanai o tesoretti dimenticati, alcune edizioni rare della lira. Alcune di esse, ritenute introvabili persino dalla Zecca di Stato, vantano un cospicuo valore di mercato; in particolare, una versione sperimentale delle 50 lire raggiunge e oltrepassa la quotazione di 20.000 euro!
Le 50 lire: edizioni rare
Le edizioni rare delle banconote e delle monete italiane possono essere oggetto di collezionismo, e la lira non fa certamente eccezione. La valuta con errori di stampa, design particolari o commemorativi può infatti vantare un valore ben superiore a quello nominale, e diventa una vera e propria chimera per gli appassionati di numismatica.
Tra le edizioni rare più ricercate dai collezionisti vi sono le 50 lire Caravelle (1955-1958) che rappresentano la nave Santa Maria, le 50 lire Galileo Galilei (1970-1978) che commemorano l’analogo astronomo e le 50 lire Testa di Leonessa (1958-2001). Sono ottimamente quotate anche le 50 lire Italia Turrita (1966), emesse in occasione del 18esimo anniversario della Repubblica Italiana, e le 50 lire Giuseppe Verdi del 2013, rilasciate durante il bicentenario del noto compositore. Vi sono infine anche le versioni sperimentali, ovvero i progetti, che sono state prodotte dalla Zecca in quantità limitata, ed alcune di esse possono valere davvero una fortuna, come nel caso delle 50 lire Incudine Progetto.
Le 50 lire Incudine Progetto
La moneta da 50 lire con il tema dell’incudine fa parte di un progetto di rinnovamento avviato nel 1954, ed è stata coniata per rappresentare il settore industriale dell’Italia, simboleggiato sul rovescio dall’immagine dell’analogo strumento di lavoro. Sul dritto, invece, è presente il ritratto di un’allegoria femminile che identifica la Repubblica Italiana.
Composte in amonictal e pesanti 6,25 grammi, le 50 lire Progetto Incudine appartengono alla fascia di rarità R5, e il loro valore su mercato si aggira intorno ai 25.000 euro. Persino il Museo della Zecca ne è sprovvisto!