Puoi ricevere 70 mila euro per la tua ristrutturazione: basta presentare questo documento | Corri in Agenzia
Importanti novità nell’edilizia: se hai intenzione di ristrutturare la tua casa, puoi beneficiare di un contributo pubblico di 70mila euro.
Certamente, la ristrutturazione di una casa è un processo complesso, che richiede attenzione ai dettagli e competenze tecniche avanzate nel settore edilizio: l’obiettivo è infatti quello di migliorare le condizioni abitative in termini di funzionalità ed estetica, ma senza compromettere la sua struttura portante.
Tale iter inizia sempre con un’analisi approfondita dello stato attuale dell’edificio, che comprende l’ispezione delle fondamenta e degli impianti esistenti, nonché l’identificazione delle aree che necessitano di un intervento prioritario.
Che si tratti dell’aggiornamento dei sistemi elettrici e idraulici, o piuttosto dell’installazione di impianti di riscaldamento più efficienti, la ristrutturazione attualmente prevede l’impiego di materiali moderni e sostenibili, in linea con le politiche green adottate dagli Stati dell’Unione Europea.
Esaurite le recenti polemiche in merito al Bonus 110%, una provincia autonoma italiana ha pianificato delle nuove agevolazioni per quanti vogliano effettuare delle migliorie sostanziali sulla prima casa. Nella fattispecie, si tratta di un contributo a fondo perduto che può variare dai 25.000 euro ai 70.000 euro, a seconda delle esigenze dell’immobile. Scopriamo come accedere al beneficio nel prossimo paragrafo.
Contributo di 70.000 euro per la ristrutturazione: ecco di che si tratta
Per ottenere il contributo stanziato dallo Stato ed accedere ai fondi è necessario soddisfare alcuni parametri specifici: innanzitutto, gli interventi di ristrutturazione devono essere pianificati unicamente sulla prima casa, ed il richiedente non deve risultare intestatario di ulteriori abitazioni.
Egli deve inoltre aver compiuto il 23esimo anno di età, e figurare celibe o nubile senza familiari a carico. Inoltre, gli interessati non devono aver già usufruito di altri contributi pubblici per la costruzione, l’acquisto e il recupero di altri immobili e, cosa più importante, devono risultare residenti o impiegati da almeno 5 anni presso la provincia di Bolzano. Potranno avanzare la richiesta anche i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea, ma dovranno dimostrare anch’essi il certificato di lavoro o residenza presso il comune trentino. L’importo del contributo parte da una base di 25.000 euro e può arrivare fino ai previsti 70.000 euro: la somma erogata dipenderà infatti da numerosi fattori e specificità degli interventi in programma.
Contributo a fondo perduto per le ristrutturazione: i parametri di valutazione
Una volta approvata la richiesta, la provincia autonoma di Bolzano valuterà l’entità della somma da erogare in base alla composizione del nucleo familiare e alla relativa fascia di reddito, alla dimensione dell’immobile e agli eventuali aumenti di volumetria dello stesso.
Per ogni ulteriore informazione, è necessario consultare la piattaforma “provincia.bz”, che contiene tutte le specifiche circa le domande di adesione al contributo e le modalità per sottoporre le richieste.