Se possiedi questa moneta da 50 lire potresti diventare in pochi secondi ricchissimo: controlla subito il tuo cassetto
Se sei in possesso di questa particolarissima moneta da 50 lire, corri a verificarne l’autenticità: può essere valutata oltre 24.000 euro.
La moneta da 50 lire italiane ha una storia affascinante, che riflette i cambiamenti politici, sociali e culturali del Belpaese nel corso del tempo. La prime 50 lire furono emesse nel 1863, durante il regno di Vittorio Emanuele II, ed erano inizialmente realizzate in argento; durante il periodo fascista, tra gli anni ’20 e ’30, invece, vennero emesse invece monete in bronzo, per poi tornare all’argento durante il dopoguerra.
Dal punto di vista tecnico, la moneta da 50 lire aveva un diametro di circa 25 millimetri e un peso variabile a seconda della composizione.
Il valore nominale era chiaramente indicato, così come il ritratto del sovrano o del personaggio prescelto per la serie in corso, e proprio questi elementi hanno fatto impennare nel tempo il valore di alcune particolari monete, così come le prove rare e gli errori di conio.
Una versione iconica è quella disegnata da Giuseppe Romagnoli nel 1954, che rappresentava l’effigie della famosa cantante operistica Faustina Bordoni, ed il suo valore supera abbondantemente i 24.ooo euro: ecco tutte le specifiche.
La versione più preziosa della moneta da 50 lire
Come anticipato, le varianti rare e gli errori di conio possono aumentare considerevolmente il valore collezionistico delle 50 lire italiane. Sebbene la produzione sia cessata nel 1989, infatti, queste monete rimangono di primario interesse per i numismatici e gli appassionati di storia monetaria, in quanto testimonianza di epoche ormai sepolte, ma significative per la storia d’Italia.
Le versioni di prova, in particolare, risultano ricercatissime, soprattutto quelle raffiguranti Vulcano all’opera oppure l’incudine. Le 50 lire incudine progetto 1954, ad esempio, sono considerate di estrema rarità, e ritenute introvabili persino per il Museo della Zecca, che ad oggi non ne possiede nemmeno un esemplare. Queste monete in acmonital del peso di 6,25 grammi e un diametro di 24,8 millimetri appartengono alla tranche R5, e il 27 settembre del 2000 un esemplare fu acquistato per la cifra stellare di 48.300.000 lire, ovvero 24,945 euro.
Caratteristiche della 50 lire incudine progetto 1954
Le monete introvabili sul dritto recano una testa muliebre adornata da una corona di alloro e sovrastata dalla scritta REPVBBLICA ITALIANA. In basso, la firma del succitato Romagnoli.
Sul verso, invece, compare un’incudine con il relativo martello posti sopra ad un ceppo di legno; a destra vi è l’anno di coniazione, mentre in basso è stampigliato il simbolo della Zecca di Roma. Un vero e proprio tesoretto: conviene quindi controllare accuratamente i cassetti e i salvadanai dimenticati!